Lo
ribadisce il Tar Puglia, chiarendo che i permessi mensili spettano anche ai
lavoratori, che assistono con continuità non quotidiana, un parente o affine con
disabilità
Tratto da: www.west-info.eu* - In Italia un dipendente pubblico ha diritto ad usufruire dei permessi mensili retribuiti per l'assistenza di un familiare con disabilità, anche se questo non è convivente o risiede in un'altra città. Lo ha ridadito il Tar della Puglia accogliendo il ricorso di un ufficiale della finanza contro il diniego opposto dal Ministero dell'economia alla sua richiesta. In particolare il funzionario, in servizio nella provincia di Foggia, aveva chiesto 3 giorni di permesso al mese per curare la madre, residente a Latina, con disabilità sensoriale e cecità parziale. Nella sentenza i Magistrati hanno ribadito che tale beneficio spetta a tutti i lavoratori, sia pubblici che privati, che assistono con continuità, seppur non quotidianamente, e in via esclusiva un parente in condizione di handicap ai sensi della l. 104/92 con connotazione di gravità.
27 gennaio 2011
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* con alcuni adattamenti
