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Finanziati progetti europei che punteranno sul partenariato

Nell'ambito del "2011 - Anno Europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva" istituito conDecisione del Consiglio europeo 27 novembre 2009 - pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 22 gennaio 2010 - la Commissione europea intende cofinanziare – ai sensi dell'articolo 3, lettera d) della Decisione medesima - 54 progetti ("flagship projects") che abbiano la finalità di rafforzare la partnership tra le organizzazioni della società civile che si occupano di volontariato e che si riconoscano negli obiettivi dell'Anno.

I progetti - un massimo di 2 per ognuno dei 27 Stati membri dell'Unione Europea - saranno cofinanziati fino al 60% del totale delle spese.

Il budget totale previsto è di 2 milioni di euro, ripartiti secondo tre livelli, in considerazione della popolazione degli Stati membri:
- Tra euro108,000 e euro120,000 per: Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania, Spagna e Gran Bretagna;
- Tra euro 48,000 e euro 60,000 per: Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Cypro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Svezia;
- Tra euro 24,000 e euro 30,000 per: Lussemburgo e Malta.

Proponenti.
I richiedenti possono essere enti pubblici e organizzazioni non governative che sviluppano le loro attività a livello locale, regionale, nazionale o europeo nel campo del volontariato .

Requisiti di ammissibilità.
I progetti devono coinvolgere un partenariato con almeno quattro partner (quattro richiedenti ammissibili, in uno o più stati membri UE), incluso il capofila del progetto, con almeno un organismo di ognuna delle seguenti categorie:
- organizzazioni del settore pubblico;
- organizzazioni non governative della società civile.
Il candidato designato come capofila del progetto deve essere un'organizzazione non governativa della società civile con personalità giuridica (riconosciuta legalmente), che sviluppa le sue attività nel campo del volontariato a livello locale, regionale, nazionale o europeo.
Le proposte ammissibili avranno per oggetto una o più delle seguenti attività:
- Campagne d'informazione e di promozione;
- Scambio di esperienze e di buone pratiche;
- Sviluppo di studi e ricerche e diffusione dei loro risultati;
- Conferenze ed eventi per promuovere il dibattito.
Sarà data priorità ai progetti che sviluppano e incoraggiano schemi ed approcci innovativi e di lunga durata sui seguenti temi:
- Miglioramento della qualità del volontariato;
- Creazione di un ambiente favorevole per il volontariato nell'Unione europea;
- Volontariato sostenuto dalle imprese;
- Mobilità per i volontari di tutte le età, con attenzione specifica ai giovani;
- Il volontariato come mezzo per combattere l'esclusione sociale (in collegamento con l'Anno europeo 2010 per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale);
- Sostegno e promozione del volontariato degli anziani e rafforzamento del dialogo e della cooperazione intergenerazionale.

Le attività devono iniziare tra il 15 gennaio e il 31 marzo 2011, e devono avere durata massima di 12 mesi.

I candidati devono presentare una dichiarazione compilata e firmata che attesti il loro status di persona giuridica e la loro capacità operativa e finanziaria per completare le attività proposte.

Per quanto riguarda l'Italia, dato l'importo massimo finanziabile pari a 120.000 euro, non saranno accettati progetti con un importo finanziabile inferiore a 108.000 euro.
Le domande che soddisfano i criteri di ammissibilità e di esclusione saranno valutate in base ai criteri di aggiudicazione da parte di un apposito Comitato di valutazione.

Anche se il bando è lanciato e gestito dalla Commissione, i progetti saranno valutati in stretta collaborazione con gli Organismi Nazionali di Coordinamento ( ONC).
La valutazione dei progetti da parte degli ONC avrà un carattere consultivo e non vincolante per la Commissione.
Poiché la Commissione intende finanziare un massimo di 54 progetti (cioè un massimo di due per ogni Stato membro), le proposte relative ad uno stesso Stato membro saranno classificate sulla base dei punteggi ottenuti e il finanziamento sarà assegnato alla(e) proposta(e) che ha(hanno) ottenuto il miglior punteggio in detto Stato membro.

Le domande dovranno essere presentate al seguente indirizzo:
European Commission
Directorate-General Communication
European Year of Volunteering
For the attention of Mrs Sophie Beernaerts
Head of Unit: Citizens' Policy
Madou 5/26B-1049 Brussels - Belgium

Il termine per la presentazione delle domande scade il 12 novembre 2010.

Scarica il bando (in inglese)

Per ulteriori approfondimenti, per la presentazione delle domande e per scaricare la modulistica relativa al presente bando, vai al sito della Commissione europea (pagina disponibile in inglese, francese e tedesco) oppure al sito dedicato al 2011 Anno europeo del volontariato (in inglese).