Le persone con
disabilità di Coppito segnalano le inefficienze
Fonte:
disablog - Accessi alle abitazioni privi di pedane. Servizi igienici
inadeguati per chi vive su una carrozzina. Pareti già zeppe d'acqua per le
perdite nei bagni o dai piani superiori. Ecco alcuni dei disagi segnalati al
Centro da persone disabili che vivono nel progetto Case.
COPPITO 2.
Coppito 2, piastra 2. In un'abitazione vive una famiglia con un anziano malato
costretto a frequenti ricoveri in ospedale e bisognoso di assistenza continua.
Da quattro mesi una perdita d'acqua nel bagno, mai completamente riparata, ha
imbevuto d'acqua una parete dov'è comparsa anche la muffa. Condizioni igieniche
precarie per una persona in quelle condizioni di salute. «Abbiamo fatto la
segnalazione alla Manutencoop», spiega la figlia, «ma ci hanno risposto che non
tocca più a loro e che bisogna chiamare il Comune. Un rimpallo di responsabilità
che penalizza le categorie più deboli, gli anziani e gli ammalati».
COPPITO 3. Un uomo di 70 anni, con svariate patologie, dopo
un'odissea tra ospedali e cliniche ha trovato posto a Coppito 3. Per lui, in
carrozzina, non si è trovato nessuno che mettesse una pedana per permettergli di
entrare in casa, né un idraulico che gli sistemasse il bagno, inadeguato alle
esigenze di una persona con difficoltà motorie. «I problemi di queste case sono
tanti», racconta il cittadino. «Da 5 mesi sto telefonando a un ingegnere per
chiedere un sopralluogo per l'adeguamento dei servizi igienici. Stando così le
cose, ho molte difficoltà a entrare nel bagno. Ho bisogno di un appoggio
speciale ma siccome non si è mosso nessuno ho cercato di far acquistare questo
supporto in vari negozi, a mie spese. Ma non si è trovato da nessuna parte.
Abbiamo anche chiesto l'intervento della Manutencoop ma, a quanto mi hanno
detto, il pagamento tocca a noi cittadini». Enrico Nardecchia, il Centro
Fonte:
disablog
26 luglio 2010
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