La macchina dell'INPS è già in azione
Comunicato stampa del 23 luglio 2010
Falsi
invalidi: controlli inefficaci
La Manovra ha stabilito una nuova offensiva contro il
fenomeno dei "falsi invalidi": 100mila controlli entro il 2010, 500mila entro il
2013. La macchina organizzativa dell'INPS si è messa in azione ancora
prima della conversione del Decreto legge, ma le prospettive di una azione che
effettivamente colpisca i falsi invalidi scemano di giorno in giorno.
La
fretta di chiudere le prime 100mila verifiche entro il 2010 è una
cattiva consigliera. Innanzitutto il grosso dei controlli l'INPS lo
effettuerà solo sulla documentazione inviata dai diretti interessati,
riducendo al minimo le visite reali, quelle sulle persone, quelle che consentono
un giudizio reale.
" Sicuramente i falsi invalidi sono quelli che la
documentazione ce l'hanno in ordine, perfetta, ineccepibile e già pronta. –
commenta Pietro Barbieri, presidente della FISH – Ad essere in ansia
sono le persone più deboli. In questi giorni centinaia di persone allettate, con
gravissime disabilità, lesionati spinali da decenni, poliomielitici, persone con
sindrome di Down, distrofici, hanno ricevuto quella lettera. Segno che nessuna
campionatura seria è stata fatta. Un grave disagio per i Cittadini, uno spreco
per l'erario ".
In effetti per il 2010 non esiste , diversamente
che per i controlli del 2009, alcuna variabile, alcun criterio che tuteli i
disabili veri e che concentri l'attenzione su variabili più a rischio di "falsa
invalidità".
Le segnalazioni e le richieste di supporto aumentano di
giorno in giorno. Le persone ricevono una raccomandata dall'INPS che chiede di
inviare, entro 15 giorni, la documentazione sanitaria relativa allo " stato
invalidante che ha dato luogo alla prestazione di cui lei è titolare, nonché,
eventualmente, ulteriore successiva certificazione sanitaria in proprio
possesso ".
I tempi sono stretti; gli eventuali ulteriori
certificati impossibili da ottenere in quei tempi; non si sa dove "sbattere la
testa" per ottenere un'informazione certa. Il Numero verde INPS, ovviamente,
intasato. Il tutto in piena estate.
La documentazione di ciascuno sarà
esaminata dall'INPS. Per affrontare questo nuovo impegno, l'Istituto – in tutta
fretta – ha pubblicato un bando di chiamata per altri 488 medici,
incarico per un anno a 20 ore la settimana. Quali esperienze abbiano questi
medici in materia di disabilità non è dato sapere, ma un calcolo di costo
prudenziale lo si può fare: 14 milioni di euro (solo per questi medici).
Per coprire la spesa bisogna scoprire almeno 2.500 falsi invalidi con indennità
di accompagnamento. Il che non ha nessuna logica.
Sul
tema
leggi
anche "Controlli INPS sugli invalidi: che fare?" di Carlo Giacobini, pubblicato
su HandyLex il 23 luglio 2010
leggi anche l'articolo di Vita:
"Disabili. L'Inps va all'attacco"
leggi anche l'articolo di
Superando: "Quali risultati da quei controlli sui falsi invalidi?" dell'On.
Amalia Schirru
leggi
anche l'articolo di Vita: "I falsi invalidi? Lavoro per magistrati"