Fonte www.un.org - "È necessario un nuovo modo di affrontare le profonde divergenze di genere nell'accesso alle tecnologie digitali e cercare fra la popolazione anziana, la quale è sempre più attiva e sostenere i giovani di fronte a un mercato del lavoro in rapida trasformazione", ha detto così, ieri 12 Novembre, il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ai delegati 2018 Internet Governance Forum (IGF), ospitato a Parigi dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO).

Guterres ha detto ai delegati riuniti che vorrebbe che il gruppo di esperti scientifici, e l'IGF, ispirino nuovi linguaggi sulla cooperazione digitale, tessano nuove storie in una narrazione globale e includano ed amplificino le voci deboli e mancanti: "Esorto le vostre discussioni digitali per andare oltre i cosiddetti 'soliti sospetti'. La crescita digitale colpisce tutti, e le voci tradizionalmente inascoltate ed emarginate dovrebbero essere più visibilmente coinvolte nel lavoro dell'IGF. Ottienere delle storie da persone con disabilità, che sono tra gli utenti più creativi della tecnologia digitale."

Oggi più della metà della popolazione mondiale non ha un accesso significativo a Internet e Guterres ha chiesto all'IGF di raggiungere i Governi, specialmente nei paesi in via di sviluppo, e di ascoltare le loro idee per rendere il Forum più produttivo per le loro esigenze.

"Le discussioni relative alla tecnologia digitale e alla società sono ancora troppo scarse, ha aggiunto, e dovrebbero essere ampliate per includere più discipline".
"Quando si discutono di dati e di intelligenza artificiale, si potrebbe desiderare di invitare i filosofi a considerare l'etica. Potreste portare antropologi e altri specialisti che non sono normalmente inclusi nei raduni tecnologici. Quando si parla di social media, è necessario includere scienziati politici e sociali".

Il Segretario generale ha insistito sul fatto che la discussione sulla governance di Internet deve coinvolgere un'ampia gamma di competenze e condurre a una politica sviluppata in uno spirito multilaterale in cooperazione con i governi, il settore privato, i centri di ricerca e la società civile, concludendo che "Quando arriva alla governance, dobbiamo essere creativi e audaci come quelli che hanno costruito per la prima volta Internet".

Facendo riferimento al gruppo di alto livello dell'ONU sulla cooperazione digitale, che è stato lanciato a luglio, Guterres ha osservato che - in un momento in cui la cooperazione tra gli attori nello spazio digitale non ha tenuto il passo con le nuove tecnologie - il gruppo sta lavorando a stretto contatto con l'IGF per migliorare la cooperazione digitale.

I commenti di Guterres sono stati fatti durante il suo discorso di apertura del primo giorno del Forum, che si è svolto dal 12 al 14 novembre: è stato raggiunto sul palco dal Presidente francese Emmanuel Macron e Audrey Azouley, Direttore Generale dell'UNESCO.

L'IGF, convocato ogni anno dal Segretario Ggenerale e sostenuto dal Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (DESA), riunisce oltre 3.000 partecipanti, tra cui funzionari governativi di alto livello, leader della società civile, esperti del settore privato e della politica di Internet, per discutere della cooperazione internazionale su temi come notizie false, diffusione della disinformazione, sicurezza informatica e privacy, big data, Internet e i loro effetti sulla società.

Per maggiori informazioni clicca qui (testo in lingua inglese).