Le 86 associazioni del Gruppo CRC ricordano alle Istituzioni le 155 le raccomandazioni su cui è richiesto un impegno perché si giunga ad una piena ed effettiva attuazione della CRC in Italia .
Il 27 maggio, si celebra
l'anniversario della ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e
dell'adolescenza - (Convention on the Rights of the Child) CRC da parte
dell'Italia (Legge n. 176 del 27 maggio 1991) e si ricorda quindi l'impegno
assunto dal nostro Paese nel dare attuazione alla CRC, ai principi in essa
affermati e ai diritti riconosciuti a tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e
le ragazze con meno di 18 anni.
Per ricordare alle Istituzioni questo
impegno, per 4 anni ogni anno, il 27 maggio, il Gruppo di Lavoro sulla
Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (Gruppo CRC),
ha pubblicato un Rapporto di aggiornamento
sullo stato di attuazione della CRC in Italia. Il Gruppo CRC,
infatti, dopo aver pubblicato il 1° Rapporto Supplementare nel 2001 si è
impegnato a garantire un sistema di monitoraggio permanente, indipendente e
condiviso tra le associazioni che lavorano per la promozione e la tutela dei
diritti dell'infanzia in Italia.
Quest'anno il Gruppo CRC è impegnato nella
traduzione del 2°
Rapporto Supplementare a quello governativo , che è
stato presentato in occasione dei 20 anni dall'approvazione della Convenzione
(20 novembre 1989) e che verrà inviato al Comitato ONU di Ginevra in vista
dell'esame sullo stato di attuazione della CRC a cui sarà sottoposto il nostro
Paese il prossimo anno.
Per non perdere l'occasione di celebrare la
ricorrenza del 27 maggio il Gruppo CRC ha ricordato ad alcune tra le principali
Istituzioni governative a vario titolo competenti in materia di infanzia e
adolescenza (Ministero della Salute, Ministero delle Politiche Sociali,
Ministero dell'Istruzione, Dipartimento per le Pari Opportunità, Dipartimento
per le politiche della Famiglia) nonché alla Commissione parlamentare per
l'infanzia e l'adolescenza, le raccomandazioni specificamente rivolte loro e
contenute nel 2° Rapporto Supplementare chiedendo un impegno a darne
attuazione.
Come ricordato dal Gruppo CRC nel comunicato
stampa emesso alla vigilia del 27 maggio , sono in
tutto 155 le raccomandazioni rivolte alle Istituzioni italiane da parte del
Gruppo CRC: riprendono quelle che il Comitato ONU ha indirizzato all'Italia nel
2003, ampliandole alla luce dei cambiamenti in norme, politiche e prassi
intervenuti in questi anni e monitorate dal Gruppo CRC. Il Rapporto del Gruppo
CRC non si propone infatti solo come uno strumento di denuncia sulle carenze del
nostro sistema, ma anche come un'occasione per consolidare il confronto avviato
in questi anni con le Istituzioni che in Italia sono responsabili delle
politiche per l'infanzia e l'adolescenza, e dunque dell'implementazione dei
diritti garantiti dalla CRC.
In questo numero della Newsletter del Gruppo CRC
potrete leggere le comunicazioni che le più alte cariche dello Stato italiano
(Presidenza della Repubblica, Senato e Camera) hanno inviato al Gruppo CRC in
occasione della ricorrenza dell'anniversario della ratifica della CRC da parte
dell'Italia, le risposte ricevute dai Ministri Carfagna, Fazio, Gelmini e del
Sottosegretario Carlo Giovanardi nonché le dichiarazioni
rilasciate dalla Presidente e dalla Vicepresidente della Commissione
parlamentare parlamentare per l'infanzia e
l'adolescenza .