Fonte www.edf-feph.org e www.inclusion-europe.org - L'Unione Europea ha pubblicato il primo rapporto sull'implementazione della CRPD, ratificata dalla stessa EU nel 2010. Illustrare le azioni intraprese per favorire l'applicazione della Convenzione è un obbligo della EU e il rapporto, secondo lo European Disability Forum e Inclusion Europe*, rappresenta un processo evolutivo e dinamico relativamente alla sua applicazione e una nota positiva per la tutela dei diritti delle persone con disabilità in Europa. Nonostante questo, vi sono, sempre secondo EDF ed Inclusion Europe, alcune criticità.

Il rapporto, infatti, offre una descrizione completa ed informazioni sulle azioni intraprese dalla Commissione europea ma non ha visto il coinvolgmento i livelli politici più alti del Consiglio, del Parlamento e della Commissione. La relazione inoltre non è riuscita a coinvolgere la società civile, in primo luogo le organizzazioni di persone con disabilità, e ad innescare un dibattito sostanziale sul ruolo dell'UE nella realizzazione dei diritti delle persone con disabilità.

Secondo Inclusion, inoltre, la Commissione non ha ancora annunciato una proposta di atto europeo sull'accessibilità, né alcuna indicazione circa un follow-up del programma UE per i diritti dei bambini, o di eventuali misure per allineare questa agenda sui diritti dei bambini alle disposizioni CRPD sui bambini con disabilità. Sempre secondo Inclusion, risultano mancanti delle indicazioni relative al contrasto delle discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità intellettiva.

Per maggiori informazioni consulta la pagina del sito EDF (in lingua inglese) cliccando qui e del sito di Inclusion Europe* cliccando qui

Per scaricare il report, clicca qui

*Associazione Europea di famiglie di persone con disabilità intellettiva di cui è parte anche Anffas Onlus

16 giugno 2014