CND e CID-UE si uniscono per dar vita ad una voce unitaria presso l'European Disability Forum di Bruxelles.
Il nuovo organismo - che sarà presieduto da Tommaso
Daniele e che avrà in Giampiero Griffo il proprio rappresentante presso
l'European Disability Forum - porta a compimento il già avviato percorso di
unificazione delle organizzazioni italiane impegnate per la tutela dei diritti
delle persone con disabilità in ambito di politiche dell'Unione Europea
Nel
corso di un incontro svoltosi il 10 luglio a Roma, presso la sede dell'ENS (Ente
Nazionale per la Protezione e l'Assistenza dei Sordi), tra i rappresentati
del CND (Consiglio Nazionale sulla Disabilità) e del CID.UE (Consiglio Italiano
dei Disabili per i rapporti con l'Unione Europea) , è stato ufficialmente
costituito il FID (Forum Italiano sulla Disabilità), concludendo così un
percorso di unificazione delle organizzazioni italiane impegnate per la tutela
dei diritti delle persone con disabilità in ambito di politiche dell'Unione
Europea. Il nuovo organismo unitario - riconosciuto nel maggio scorso anche
dall'EDF (European Disability Forum) - si è dunque riunito subito in assemblea,
con una rappresentanza paritaria di membri appartenenti al CND e al CID.UE, per
eleggere le proprie cariche. Presidente è stato nominato Tommaso Daniele
(presidente dell'UIC - Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), mentre a
ricoprire la vicepresidenza sarà Claudio Puppo (presidente dell'ANGLAT -
Associazione Nazionale Guida Legislazione Andicappati Trasporti).
Dal canto
suo, Giampiero Griffo , membro del Consiglio Mondiale di DPI (Disabled
Peoples' International), è stato eletto dall'assemblea rappresentante del FID
presso l'European Disability Forum, carica per la quale ricoprirà il ruolo di
vice Luisella Bosisio Fazzi , presidente del CND.
L'incontro ha rappresentato anche l'occasione per promuovere una prima azione congiunta, con l'obiettivo - attraverso una lettera aperta - di tornare a sollecitare il Governo Italiano a portare a termine nel più breve tempo possibile il processo di ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, attivato durante la scorsa Legislatura.
Tratto da www.superando.it - articolo di Giuliano
Giovinazzo