"Basta abusi sui contributi dei genitori"
Fonte www.dire.it - Basta abusi sui contributi scolastici volontari o scattano le sanzioni. Il ministero dell'Istruzione bacchetta i presidi dopo i numerosi casi di riscossioni 'forzate' denunciati dalle famiglie al dicastero , ma anche a testate giornalistiche, siti specializzati, come il portale Skuola.net che monitora da tempo la situazione, e dopo una trasmissione ad hoc realizzata da 'Le Iene'.
Con una circolare firmata dal direttore Lucrezia Stellacci il ministero ricorda ai presidi che gli eventuali abusi "oltre a danneggiare l'immagine dell'intera amministrazione" e a "minare il clima di fiducia e collaborazione" con le famiglie si configurano come una vera e propria "lesione del diritto allo studio".
Stellacci ricorda che le tasse scolastiche erariali vanno pagate solo al quarto e quinto anno delle superiori che non si configurano piu' come scuola dell'obbligo, fatti salvi i casi di esoneri dovuti al reddito basso delle famiglie.
Le scuole non hanno "nessuna ulteriore capacita' impositiva" .
Insomma i contributi si possono anche chiedere, ma non imporre o scatta l'abuso. E non basta invocare l'autonomia scolastica, aggiunge Stellacci nella circolare, che deve essere esercitata "nel pieno rispetto delle norme". Il ministero ribadisce il "no" a comportamenti "vessatori" e rammenta che la pretesa del contributo e' "una grave violazione dei propri doveri d'ufficio".
Il Miur minaccia "sanzioni" per chi dovesse trasgredire e invita i revisori dei conti a "specifici e accurati controlli" sul metodo di riscossione e richiesta dei contributi da parte delle scuole.
12 marzo 2013