Fonte www.dire.it -
Nel 2011, gli italiani hanno speso circa l'1,76% del Pil, pari a 28
miliardi di euro, per acquistare di tasca propria (spesa "out of pocket") beni e
servizi sanitari. E' quanto mette in evidenza il Rapporto sulla
situazione sociale del Paese del Censis.
Secondo l'Ocse, nel 2010 il dato
era il 17,8% della spesa sanitaria complessiva e al di sotto della media (pari
al 20,1%), ma rispetto ad altri grandi Paesi europei (Francia, Regno Unito e
Germania) risulta piuttosto alto.
"I costi a carico delle famiglie rappresentano un fattore dal peso spesso insostenibile quando si tratta di malattie gravi e/o croniche - spiega il Censis -. In questi casi non solo le spese mediche out of pocket rappresentano una fattispecie significativa dei costi familiari, ma soprattutto emerge come il modello assistenziale socio-sanitario sia capace di coprire solo una parte dei bisogni, lasciando scoperti proprio i soggetti che esprimono le necessita' piu' complesse a lungo termine".
10 dicembre 2012