Fonte EDF - L’Unione Europea ha adottato ufficialmente le leggi sugli standard per gli organismi per la parità nel maggio 2024.

Gli organismi per la parità sono istituzioni pubbliche che promuovono e difendono la parità di trattamento fornendo assistenza indipendente alle vittime di discriminazione, conducendo sondaggi indipendenti, pubblicando rapporti indipendenti e formulando raccomandazioni su questioni relative alla discriminazione.   

Le persone con disabilità possono contattare gli organismi per le pari opportunità quando subiscono discriminazioni basate sulla disabilità o su altri motivi quali età, etnia, genere o orientamento sessuale, a seconda della legge antidiscriminazione e del mandato dell’organismo per le pari opportunità nel loro Paese.  

Le nuove leggi dell’UE contribuiranno a rafforzare il ruolo degli organismi per la parità e a migliorare la protezione contro la discriminazione.  

Cosa apporteranno gli standard alle persone con disabilità?  

Gli standard garantiranno che le persone con disabilità e le altre vittime di discriminazione siano meglio sostenute e protette contro la discriminazione.  

Secondo le nuove leggi, gli Stati membri dovranno garantire che gli organismi per la parità possano garantire accessibilità e soluzioni ragionevoli per le persone con disabilità. Ciò include “la parità di accesso a tutti i servizi e le attività degli organismi per la parità” come l’assistenza alle vittime, la gestione dei reclami, la risoluzione alternativa delle controversie e le attività informative. 

Inoltre, le leggi prevedono l’obbligo per le istituzioni pubbliche di consultare gli organismi per la parità su questioni relative alla discriminazione e per gli organismi per la parità di avere il potere di svolgere attività per prevenire la discriminazione e promuovere la parità di trattamento attraverso azioni più proattive.  

Dovranno inoltre rafforzare il ruolo degli organismi per la parità fornendo loro sufficienti risorse umane, tecniche e finanziarie e garantendo che siano indipendenti dalle influenze esterne. 

Prossimi passi  

Le direttive verranno firmate ed entreranno in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'UE. Gli Stati membri avranno due anni per adattarli alla legislazione nazionale.