Fonte www.forumterzosettore.it - Il 18 aprile, l’Istat ha rilasciato i dati sul numero e sulle caratteristiche strutturali delle istituzioni non profit attive in Italia nel 2021, in base al Registro statistico delle INP. 

Le informazioni strutturali diffuse riguardano le Istituzioni non profit attive in Italia al 2021 e i dipendenti in esse impiegati, per le principali variabili di classificazione, ossia:

  • Regione e ripartizione territoriale
  • Forma giuridica
  • Settore di attività prevalente
  • Periodo di costituzione
  • Classi di dipendenti.

A corredo dei dati strutturali vengono diffusi i risultati definitivi della seconda edizione della rilevazione campionaria del Censimento permanente delle istituzioni non profit, relativi ad alcuni aspetti tematici di particolare rilevanza, quali:

  • Volontariato
  • Orientamento al disagio e categorie di disagio
  • Utilizzo delle tecnologie digitali
  • Reti di relazioni.

I dati sono diffusi sia a livello nazionale sia regionale e rappresentano un aggiornamento degli stessi dati diffusi in forma provvisoria il 10 maggio 2023.

Documenti


IL DINAMISMO DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT

Due brevi video mettono a confronto alcuni risultati-chiave del Censimento permanente delle istituzioni non profit con quelli del passato.

Il primo esprime, in particolare, il ventennale dinamismo di settore che connota il non profit (+53,3% le Istituzioni attive dal 2001), nella sua articolata disaggregazione per territorio, forme giuridiche e attività prevalenti.

Il secondo video ne approfondisce il crescente investimento in risorse umane (+83,0% di dipendenti dal 2001), concentrate in modo significativo nel settore dell’Assistenza Sociale e della Protezione Civile (49,0% dei dipendenti).

Grazie all’integrazione dei dati raccolti tramite rilevazione campionaria con quelli da registro statistico, l’Istat restituisce informazioni tempestive e rappresentative dell’intero settore, garantendo la continuità delle serie storiche.