Fonte IDA - Il Comitato CRPD ha chiuso venerdì 22 marzo u.s. la sua 30a sessione, iniziata il 4 marzo e comprendente revisioni di sette Stati e due sessioni per i rapporti di follow-up alle indagini. Il Comitato pubblicherà presto le sue Osservazioni Conclusive sui paesi presi in esame, vale a dire Kazakistan, Zambia, Bahrein, Svezia, Azerbaigian, Costa Rica e Nicaragua (secondo l'ordine in cui hanno avuto luogo le revisioni statali).
In chiusura, il Comitato CRPD ha comunicato le sue principali decisioni della sessione. Il Comitato CRPD ha deciso, tra le altre cose, di:
- Adottare le Osservazioni Conclusive su Kazakistan, Zambia, Bahrein, Svezia, Azerbaigian, Costa Rica e Nicaragua, ribadendo il proprio rammarico per l'assenza di una delegazione dello Stato del Nicaragua
- Adottare opinioni su una comunicazione individuale, decidere di interrompere altre due comunicazioni individuali e dichiararne un'altra inammissibile
- Adottare un rapporto di follow-up sulle comunicazioni individuali
- Adottare relazioni sul seguito dato alle procedure di indagine
- Modificare il proprio regolamento interno in diversi settori
- Adottare una dichiarazione sul raggiungimento di un reale equilibrio di genere e di un'equa rappresentanza geografica nelle elezioni dei membri del Comitato del 2024
In una dichiarazione conclusiva a nome dell'IDA, Juan Ignacio Pérez Bello, consigliere senior per i diritti umani, ha sottolineato, tra le altre cose, che "IDA continuerà a sostenere maggiori risorse all'interno delle Nazioni Unite per il monitoraggio tempestivo dei diritti umani e l'accessibilità per le persone con disabilità di tutte le procedure, in linea con le conclusioni del 2023 della riunione dei presidenti degli organismi dei trattati delle Nazioni Unite, che abbiamo molto apprezzato. L'Assemblea generale adotterà la sua risoluzione sui diritti umani e il sistema degli organi dei trattati nel dicembre 2024. IDA cercherà di unire gli sforzi con altre organizzazioni partner per i diritti umani e altre parti interessate ad aumentare il sostegno per un sistema di trattati dotato di risorse adeguate per garantire il monitoraggio dei diritti umani e consentire un maggiore impegno da parte delle organizzazioni nazionali delle persone con disabilità.”
Il video della sessione di chiusura è disponibile cliccando qui