Fonte Forum Nazionale del Terzo Settore (cui Anffas aderisce) - “Apprendiamo con molta preoccupazione che la norma che avrebbe previsto lo slittamento dell’entrata in vigore del regime Iva per il Terzo settore al 1 gennaio 2025 rischia di non essere approvata all’interno del decreto Milleproroghe. Si tratta di un emendamento sottoscritto inizialmente da numerose forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, e rientrante tra i cosiddetti ‘supersegnalati’. Sarebbe davvero grave assistere a questo dietrofront, che peserebbe su migliaia di piccole associazioni nel nostro Paese, mentre lo stesso Milleproroghe punta a riaprire le porte della sanatoria sulle cartelle esattoriali. Peraltro, nessun vantaggio sarebbe registrato per le casse dello Stato ma, al contrario, gli oneri burocratici e amministrativi per il Terzo settore sarebbero davvero pesanti. In oltre due anni in cui il Forum Terzo Settore ha sottolineato l’urgenza e l’importanza di risolvere l’inquadramento del regime Iva per gli Enti di Terzo Settore non commerciali, non è arrivata nessuna risposta soddisfacente: oggi il rischio è di penalizzare, senza alcuna motivazione adeguata, proprio le migliori realtà del nostro Paese” Lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore.