Fonte www.un-dco.org | a cura di Eunjoo Lee, Responsabile del Programma presso l'Ufficio del Coordinamento permanente delle Nazioni Unite in Indonesia - Immagina di navigare in Internet e di non riuscire a comprendere il 96% dei contenuti. Questa è una realtà quotidiana per gli utenti di tecnologie assistive.

Oggi, le persone con disabilità costituiscono il 15% della popolazione mondiale: ecco perché, nella nostra era digitalizzata, l’accessibilità è essenziale.

L’inaccessibilità nell’era digitale ostacola la piena partecipazione delle persone con disabilità in numerosi aspetti della vita, dall’istruzione al lavoro. Ad esempio, se i video clip non hanno didascalie, le persone sorde sono in svantaggio. Non si tratta quindi di una questione tecnica ma di una questione di diritti umani.

Nel 2022, le Nazioni Unite in Indonesia, sotto la guida della coordinatrice residente Valerie Julliand e con il forte sostegno del team nazionale delle Nazioni Unite, hanno intrapreso un viaggio per aumentare sostanzialmente l’accessibilità e l’inclusione digitale. Abbiamo fatto passi da gigante e, in qualità di coordinatore di questa iniziativa, vorrei condividere i passi che le Nazioni Unite stanno intraprendendo in Indonesia. 

Passaggio 1. Impegnarsi per l’accessibilità digitale con una visione chiara

La Strategia delle Nazioni Unite per l’inclusione della disabilità è un meccanismo per un progresso sostenibile e trasformativo sull’inclusione della disabilità attraverso tutti i pilastri del lavoro del sistema delle Nazioni Unite. Inoltre, l’accessibilità alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) è responsabilità di ogni membro del personale delle Nazioni Unite. Allora chiediti: la mia rappresentanza presso le Nazioni Unite ha una visione chiara per l’accessibilità digitale?

Passaggio 2. Comprendere il divario

Per le Nazioni Unite in Indonesia, ciò ha comportato la valutazione della conformità dei contenuti digitali alle Linee guida sull’accessibilità dei contenuti Web (WCAG) e la valutazione della consapevolezza e delle competenze del personale in materia di accessibilità e inclusività. Secondo queste linee guida, tutti i contenuti digitali – pagine web, documenti digitali e post sui social media – dovrebbero essere percepibili con più di un senso, utilizzabili con dispositivi di input e sufficientemente robusti da essere interpretati da un’ampia varietà di utenti.

Passaggio 3. Pianifica un cambiamento insieme

Abbiamo riunito team diversi per elaborare un piano d'azione, garantendo l'inclusività sotto tutti gli aspetti, anche legati al genere, e ci concentreremo su quattro aree:

  1. Processi: istituiamo processi chiari e accessibili per garantire che tutti gli aspetti relativi alla creazione e alla diffusione dei contenuti digitali siano in linea con gli standard di accessibilità, compresi i meccanismi di monitoraggio.
  2. Competenze del personale: migliorare le conoscenze e le competenze del personale per tutti i team sull'accessibilità digitale è una parte fondamentale.
  3. Cultura: abbiamo comunicato una chiara visione di leadership, garantito una comunicazione regolare e sostenuto le reti di sostenitori attraverso le agenzie delle Nazioni Unite.
  4. Collaborazione: abbiamo aumentato lo scambio di conoscenze e la collaborazione internamente e con le parti interessate, comprese le organizzazioni di persone con disabilità. Abbiamo anche imparato che è fondamentale per i team riflettere su perché e come rendere l’inclusione della disabilità e l’accessibilità parte delle loro attività annuali all’inizio della preparazione dei loro piani di lavoro annuali e includere impegni concreti.

Consulta i suggerimenti e le risorse sull'accessibilità delle Nazioni Unite in Indonesia per ulteriori passaggi attuabili.

Passaggio 4: coinvolgere, creare fiducia e responsabilizzare

L’inclusione digitale riguarda tanto l’empatia e la mentalità quanto le competenze tecniche.

In tre settimane, abbiamo fornito a un quarto del personale delle Nazioni Unite in Indonesia informazioni sull’accessibilità nel loro lavoro quotidiano. Abbiamo tenuto 12 sessioni di formazione interattive e personalizzate per oltre 500 colleghi, assicurandoci che sapessero come mantenere gli standard di accessibilità in compiti semplici come e-mail e documenti Word, per produrre video o altro materiale di comunicazione che tenesse a mente le persone con disabilità o per consentire per soluzioni ragionevoli a sostegno del personale con disabilità.

Ciò ha portato a un miglioramento significativo della conoscenza e della fiducia del team delle Nazioni Unite, con il 25% del personale delle Nazioni Unite in Indonesia ora dotato di conoscenze e competenze essenziali in materia di accessibilità digitale. Ha portato anche a impegni concreti da parte degli enti delle Nazioni Unite nel paese per aumentare l’accessibilità, dall’aggiunta di testi alternativi a tutte le foto all’inclusione dei sottotitoli in tutti i video, rendendo accessibili gli hashtag e verificando che tutti i documenti caricati sui siti Web superino i controlli di accessibilità.

Passaggio 5: cercare feedback, misurare i progressi e festeggiare

Misurare i progressi nell’inclusione digitale richiede una sollecitazione attiva di feedback, sia da parte del team interno che degli utenti con disabilità. Nell’ambito del nostro percorso, siamo stati in grado di includere il feedback ricevuto per garantire che la leadership condividesse messaggi chiari sull’inclusione della disabilità come parte della visione a lungo termine. Abbiamo aggiunto l'ordine del giorno agli esercizi di routine di pianificazione del lavoro. Abbiamo anche utilizzato gli strumenti del settore per riflettere, imparare, celebrare e pianificare insieme.

Promuovere l’accessibilità digitale è un viaggio continuo. L’era digitale è in rapida evoluzione. Questo cambiamento inarrestabile porta con sé un’opportunità cruciale: la possibilità di ridefinire cosa significa essere una società inclusiva ed equa.