Fonte www.vita.it - Undici più venti: sono i numeri delle associazioni che da oggi contribuiranno a definire il nuovo Piano nazionale sulla disabilità. Si è insediato oggi infatti il nuovo Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, istituito nel 2009. Oltre agli Enti e alle amministrazioni competenti in materia, da sempre vi partecipano come componenti effettivi le 11 associazioni maggiormente rappresentative del mondo della disabilità a livello nazionale. La novità introdotta dalla ministra Alessandra Locatelli è che ci sono ulteriori 20 invitati permanenti che parteciperanno ai lavori, di cui 16 sono associazioni: assisteranno alle riunioni dell’Osservatorio come soggetti portatori di ulteriori e specifiche competenze di settore.

Cinque i gruppi di lavoro tematici previsti: accessibilità universale; progetto di vita; istruzione, università e formazione; lavoro; benessere e salute. Gli esperti che coordineranno i cinque gruppi di lavoro si insedieranno nella riunione dell’Osservatorio prevista a inizio dicembre. Qui il decreto di nomina.

Le 11 associazioni componenti effettivi

Le 11 associazioni componenti effettivi sono: Anmic-Associazione nazionale mutilati e invalidi civili; Anmil-Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro; Fish-Federazione italiana per il superamento dell’handicap; Uici-Unione italiana ciechi e ipovedenti; Anvcg-Associazione nazionale vittime civili di guerra; Ens-Ente nazionale sordi; Unms-Unione nazionale mutilati per servizio; Aism-Associazione italiana sclerosi multipla; Anffas-Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo; Faip-Federazione delle associazioni italiane delle persone con lesione al midollo spinale; Acap Comunità di Sant’Egidio.

I 20 invitati permanenti

Gli invitati permanenti del nuovo Osservatorio sono invece, lato associazioni, i seguenti: Aice-Associazioni italiana contro l’epilessia; Uniamo-Federazione italiana malattie rare; Enil-European network on indipendent living; Anglat-Associazione nazionale guida legislazione andicappati trasporti; Fand-Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità; Angsa-Associazione nazionale genitori persone con autismo; Aipd-Associazione italiana persone down; Confad-Coordinamento nazionale famiglie con disabilità; Amici di Luca; Abc-Associazione bambini cerebrolesi; Ierfop-Istituto europeo di ricerca formazione orientamento professionale di eccellenza per disabili e emarginati; Fnatc-Federazione nazionale associazioni trauma cranico; Glic-Gruppo di lavoro interregionale centri ausili informatici ed elettronici per disabili; Favo-Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia; Aisla-Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica; Adv-Associazione disabili visivi.

Quattro invitati permanenti fanno capo invece a Aics-Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo; Iss-Istituto superiore di sanità; ministero del Turismo; dipartimento della Protezione civile.

Il Comitato tecnico-scientifico

Il Comitato tecnico-scientifico è composto da Paolo Onelli in rappresentanza del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali; Maria Rosaria Campitiello in rappresentanza del ministero della Salute; Clelia Caiazza in rappresentanza del ministero dell’Istruzione e del merito; Saveria Cristiano in rappresentanza della Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano; Annalisa D’Amato in rappresentanza dell’Anci; Vincenzo Falabella, presidente della Federazione italiana per il superamento dell’handicap; Nazaro Pagano, presidente della Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità.

Obiettivo Piano nazionale

«È una scelta che va nella direzione di rendere l’Osservatorio il punto di congiunzione tra Istituzioni e Terzo settore e di farne un organo ancora più autorevole e operativo», spiega la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli. «Oggi inizia una fase nuova che porterà alla stesura del Piano nazionale che vogliamo davvero concreto per rispondere ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie. È iniziato un cambiamento che ribalta la prospettiva e mette finalmente al centro la persona, e che ci impone di lavorare sempre più uniti, in particolar modo sull’accessibilità universale, sul diritto di ogni persona alla piena partecipazione alla vita sociale, economica e politica, e per la promozione del progetto di vita».

Donne con disabilità, il prossimo appuntamento

La prossima riunione dell’Osservatorio sarà il 24 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: a tema la definizione di una strategia che sia attenta alle donne con disabilità. A dicembre invece, in vista della Giornata internazionale delle persone con disabilità, si terrà una riunione straordinaria per parlare della piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica delle persone con disabilità.