Nella mattinata di sabato 21 ottobre 2023, presso l'Abbazia di Fossanova, a Priverno (LT), si è svolto il Convegno "Elaborare il Progetto di Vita: passi verso il futuro. Dal PEI al Progetto di Vita" organizzato da Anffas Monti Lepini e dal Comune di Priverno in collaborazione con Anffas Nazionale.

È stato un appuntamento importante che, riunendo autorità locali, insegnanti, operatori e famiglie, ha permesso di accendere i riflettori sulla necessità di garantire alle persone con disabilità del territorio inclusione sociale, scolastica e lavorativa, vita indipendente e la piena ed attiva partecipazione nella società; ciò proprio a partire dalla predisposizione del PEI (Piano Educativo Individualizzato) e del Progetto di Vita - elementi imprescindibili e fondamentali per la crescita, la formazione e lo sviluppo della persona con disabilità - che sono stati al centro dei lavori del Convegno negli interventi degli Avv.ti Alessia Maria Gatto e Corinne Ceraolo Spurio, componenti del Centro Studi Giuridici e Sociali di Anffas Nazionale.

«La forza di mettersi insieme delle famiglie è l'unico modo per poter sperare di fare breccia: l'unico modo per poter rivendicare i nostri diritti è, per prima cosa, conoscerli - ed è quello che abbiamo fatto con questo Convegno - e, secondo, fare rete costruendo alleanze»: queste alcune delle dichiarazioni del Presidente Nazionale, Roberto Speziale, che ha voluto ribadire la necessità di creare alleanze costruttive/collaborative tra le famiglie e le loro associazioni di rappresentanza e tutti quei soggetti che, su spirito di corresponsabilità, abbiano un effettivo interesse nel garantire diritti e pari opportunità alle persone con disabilità in tutti i contesti di vita (scuola, lavoro, durante e dopo di noi, etc.).
Qui la registrazione dell'intervento.

Significativo è stato, infine, l'intervento (di cui si riporta il testo) di Nicola Ceracchi, autorappresentante di Anffas Monti Lepini, che ha voluto portare la propria esperienza, dando voce alle persone con disabilità del territorio.

«Sono Nicola Ceracchi e sono un autorappresentante di Anffas Monti Lepini. Ho la Sindrome di Koolen-De Vries (gene KANSL1), scoperta dalla Prof.ssa Marcella Zollino dell'Università Cattolica del Sacro Cuore del Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Faccio parte dell’associazione Kool Kids Kansl1 Italia, fondata nel 2016 dall’idea di un gruppo di genitori che, spinti dall’esigenza di colmare un vuoto informativo intorno alla Sindrome di Koolen-De Vries, hanno cercato di creare una sorta di comunità dove scambiarsi informazioni, condividere esperienze, sostenersi reciprocamente. L’associazione ad oggi conta all'incirca 50 famiglie.

Nell'arco della mia vita, nonostante tutte le difficoltà, grazie a mio padre, all'età di 14 anni ho iniziato a spiccare il volo diventando volontario Unitalsi e ho iniziato a prestare servizio nel pellegrinaggio del treno della gioia dei bambini a Loreto. Una volta cresciuto, ho spiccato il volo accompagnando i nostri fratelli ammalati a Lourdes. Faccio anche parte del gruppo degli storici sbandieratori delle contrade di Cori-Latina Italia e dal 2019 ho iniziato a fare nuoto.

Lasciate che vi dica una cosa: è arrivato il momento di spalancare le porte ad ogni tipo di disabilità e di fere conoscere alle persone con disabilità il mondo che ci circonda. Che possa risuonare nelle vostre menti le parole di San Giovanni Paolo II che disse di aprire, anzi, spalancare le porte a Cristo e voi dovete fare lo stesso. In questo anno 2023 è arrivato il momento di dire basta all'esclusione. Anche noi che abbiamo una disabilità abbiamo gli stessi diritti e doveri di tutti come ogni cittadino italiano!»