Fonte EDF - La commissione per gli affari esteri (AFET) e le commissioni per i bilanci (BUDG) del Parlamento europeo hanno votato in data 5 ottobre u.s. la loro posizione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce lo Strumento per l'Ucraina

Questa proposta di legge, proposta dalla Commissione europea nel giugno 2023, mira a sostenere le esigenze di ripresa a breve termine e la ricostruzione e la modernizzazione dell’Ucraina. 

Sostegno alle persone con disabilità 

Il voto dei Comitati assume una posizione più ambiziosa per rafforzare il sostegno alle persone con disabilità rispetto alla proposta originale. Si allinea con le richieste del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF), in particolare per quanto riguarda:   

  • Garantire il diritto ad una partecipazione significativa al recupero, alla ricostruzione e alla modernizzazione dell’Ucraina, delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni rappresentative, ad esempio, garantendo il loro coinvolgimento nella definizione delle politiche e nei processi decisionali, garantendo la consultazione e la partecipazione delle organizzazioni della società civile ucraina ed esperti, garantendo un accesso tempestivo alle informazioni pertinenti, promuovendo e tutelando i diritti delle persone con disabilità e garantendo uno spazio operativo sicuro e abilitante per i difensori dei diritti umani
  • Garantire che le misure previste dal Piano Ucraina contribuiscano all’inclusione delle persone con disabilità
  • Richiedere che l’attuazione dello strumento sia in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) e garantire l’accessibilità dei suoi investimenti e dell’assistenza tecnica
  • Rispondere alle esigenze sanitarie dell'Ucraina e sostenere la ripresa della società ucraina attraverso sistemi proattivi e mirati di salute mentale e di cura dei traumi, che richiedono il miglioramento e il rafforzamento dei sistemi di assistenza sociale e la loro accessibilità per le persone con disabilità
  • Garantire un sostegno globale all’Ucraina per “ricostruire meglio” attraverso una ripresa incentrata sulle persone che si concentri sullo sviluppo sostenibile, sull’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e sul miglioramento dell’inclusività e della coesione
  • Garantire dati facilmente accessibili sull’assegnazione degli aiuti. 

Che cosa manca? 

Anche se EDF si ritiene ampiamente positivo riguardo alla posizione del Parlamento europeo, sontinuerà a sostenere un testo più forte che includa più delle richieste. Ad esempio, nel testo manca in particolare il divieto di utilizzare i finanziamenti dell'UE per costruire, rinnovare o ricostruire istituti residenziali segreganti.  

Altre richieste che dovrebbero essere incluse: 

  • Includere l'accessibilità come principio fondamentale dello strumento per l'Ucraina con un approccio trasversale
  • Comprendere il sostegno alla vita indipendente e alla transizione dagli istituti residenziali alla vita in comunità per bambini, adulti e anziani con disabilità
  • Raccogliere tempestivamente i dati disaggregati per sesso, età e disabilità.

Cosa c'è dopo?   

Il Parlamento europeo approverà formalmente la posizione adottata nella sessione plenaria della seconda metà di ottobre 2023. 

Il testo sarà ulteriormente negoziato con il Consiglio dell’UE – che rappresenta gli Stati membri – e la Commissione europea.