Fonte www.salernotoday.it - Dopo l'allarme lanciato da Fish Campania ed Anffas Campania che avevano denunciato pubblicamente una difficoltà dell'Ambito Territoriale S5, con Comune di Salerno Capofila, nel dare risposte celeri e nei tempi definiti dalla legge, rispetto alla redazione e alla valutazione dei progetti individuali finalizzati al Dopo di Noi e alla Vita Indipendente, le due associazioni hanno incontrato l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, Paola De Roberto e Giovanni Salerno, direttore del settore Politiche Sociali dello stesso ente.

Gli incontri

In seguito ad interlocuzioni si conferma un impegno, attraverso un percorso istituzionale e organizzativo che vede coinvolti anche enti del Terzo Settore, finalizzato a migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’Ambito Territoriale S5 nei confronti dei cittadini con disabilità.

Il commento

"Comprendiamo - ha commentato il coordinatore regionale Anffas Campania Alessandro Parisi - le difficoltà degli ambiti territoriali. Questo rappresenta sicuramente un primo passo che tende a migliorare l’efficienza dell’amministrazione pubblica nei confronti dei cittadini con disabilità". Parisi ha anche rinnovato l’importanza degli istituti della cooprogrammazione e cooprogettazione, confermando tutta la disponibilità di Anffas nel collaborare con il Comune di Salerno e con l’Ambito S5 per migliorare le politiche inclusive a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

"Ci auguriamo che, con l’impegno di tutti, si possano rendere più celeri le procedure che riguardano i progetti individualizzati, utili a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. Resta inteso - ha continuato - che Anffas in qualità della più grande e rappresentativa Associazione italiana a tutela dei diritti delle persone con disabilità continuerà a vigilare affinché nessun diritto venga calpestato. Anffas è stata, è e sarà sempre al fianco delle Istituzioni per un'interlocuzione leale e costruttiva finalizzata al rispetto dei diritti e ad una migliore qualità di vita delle persone con disabilità" ha concluso il coordinatore regionale Anffas Campania.