Fonte www.edf-feph.org - Il 30 novembre u.s. l'Unione Europea ha pubblicato la sua nuova "Strategia sanitaria globale dell'UE: una salute migliore per tutti in un mondo che cambia"La strategia si estende fino al 2030. Lo European Disability Forum ha accolto con favore la strategia in quanto include i diritti delle persone con disabilità nell'accesso all'assistenza sanitaria nel mondo e fa riferimento alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità: questo non era il caso della precedente strategia.

La Strategia mira a migliorare la sicurezza sanitaria globale e a fornire una salute migliore per tutti nel mondo fino al 2030, pone la salute globale come un pilastro essenziale della politica esterna dell'UE e mira a guidare l'azione dell'UE per garantire una migliore preparazione e risposta alle minacce per la salute.

L'EDF e l'International Disability and Development Consortium (IDDC) hanno presentato all'inizio di quest'anno un documento di posizione congiunto alla richiesta di prove della Commissione Europea in merito alla Strategia. 

La Strategia richiede all'UE e ai suoi Stati Membri di seguire un approccio basato sui diritti umani nell'attuazione della strategia. Occorre prestare particolare attenzione ai diritti alla salute di donne, bambini e giovani, persone con disabilità in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD). I gruppi svantaggiati, come le persone con disabilità, devono avere la priorità quando si affrontano problemi di salute. Occorre sostenere l'accesso alla salute e ai diritti sessuali e riproduttivi, anche per le persone con disabilità.