Fonte www.ohchr.org - Gli esperti delle Nazioni Unite in materia di diritti umani* sono gravemente preoccupati per le migliaia di bambini ucraini con disabilità che vivevano in istituti residenziali e che sono stati evacuati dalle zone di guerra nell'Ucraina occidentale o in altri paesi, nonché per coloro rimasti in zone non sicure. In particolare, gli esperti richiamano l'attenzione sui bambini con elevate esigenze di sostegno** che risentono negativamente dell'istituzionalizzazione.

"Sosteniamo lo sforzo del governo ucraino per garantire che i bambini evacuati non scompaiano, non vengano adottati da persone di altri paesi e tornino in Ucraina una volta terminata la guerra. A questo proposito, prendiamo atto della moratoria sull'internazionale adozione alle condizioni della legge marziale", ha affermato Mikiko Otani, presidente della commissione per i diritti dell'infanzia.

Tuttavia, gli esperti delle Nazioni Unite affermano che il regolamento del governo ucraino che prevede che tutti i bambini evacuati dalle istituzioni - all'interno dell'Ucraina o in altri paesi - debbano rimanere insieme in quei gruppi, si traduce nella continua istituzionalizzazione dei bambini. Spesso questi bambini sono ospitati in strutture sovraffollate e carenti di personale che non possono fornire loro cure adeguate e allo stesso tempo esporli a danni.

Gli esperti hanno anche notato che questa politica ostacola anche i continui sforzi per evacuare i bambini dalle istituzioni, poiché alcuni potenziali paesi ospitanti non sono in grado di conformarsi alla decisione del governo.

"Siamo seriamente preoccupati per la sicurezza dei bambini con disabilità e per gli elevati requisiti di supporto. A causa dell'abbandono associato all'istituzionalizzazione, è probabile che questi bambini siano esposti a malattie respiratorie e legate alla malnutrizione. Poiché le temperature in Ucraina dovrebbero iniziare a scendere ottobre, e considerando l'entità dei danni alle infrastrutture del gas, dell'elettricità e del riscaldamento, i bambini che rimangono in istituti a corto di personale, servizi insufficienti e sovraffollati in Ucraina sono soggetti a un rischio sproporzionato di mortalità", ha affermato Rosemary Kayess, presidente del comitato sui diritti delle persone con disabilità.

Gli esperti invitano tutti gli attori a lavorare urgentemente per affrontare queste preoccupazioni e ridurre il rischio di morte, tratta e abusi dei bambini ucraini con disabilità negli istituti.

Inoltre, rilevano la necessità per il governo ucraino di abrogare i regolamenti che prevedono che i bambini evacuati debbano rimanere insieme in gruppi. Chiedono ai paesi che ospitano bambini con disabilità dall'Ucraina di includere completamente questi bambini nei loro sistemi nazionali di protezione dei minori. Infine, gli esperti chiedono alle agenzie umanitarie internazionali, all'Unione Europea e ai donatori di sostenere finanziamenti e competenze tempestivi per l'Ucraina e i paesi ospitanti, per sviluppare un programma di assistenza familiare temporanea per i bambini evacuati dalle istituzioni ucraine, compresi i bambini con disabilità.

La dichiarazione completa è disponibile qui