Fonte www.edf-feph.org - I trasporti sono una delle competenze condivise dell'Unione Europea, il che significa che l'Ue ha il diritto di legiferare e quindi è anche uno dei settori politici in cui ha un forte impatto. Questo è uno dei motivi per cui EDF dedica gran parte del proprio lavoro di advocacy all'accessibilità dei trasporti, che ovviamente include anche il turismo e la mobilità in generale.

Nei 25 anni dalla fondazione del Forum Europeo per le Disabilità, sono stati ottenuti diversi grandi successi a livello politico dell'UE, di cui ancora oggi si sperimentano i benefici:

  • Nel 2006, l'Ue ha adottato il regolamento 1107/2007 sui diritti dei passeggeri aerei con disabilità, che garantisce tra l'altro il diritto di viaggiare e il diritto all'assistenza negli aeroporti - è il primo atto legislativo dell'UE esplicitamente dedicato alle persone con disabilità.
  • È stato seguito nel 2007, 2010 e 2011 da ulteriori regolamenti sui diritti dei passeggeri sui viaggi ferroviari, marittimi e in autobus che includevano anche disposizioni specifiche per le persone con disabilità, tra cui il diritto al viaggio e la non discriminazione, l'assistenza e l'accessibilità delle informazioni.
  • Un altro grande successo è stata l'adozione del regolamento riveduto 1300/2014 sulle specifiche tecniche sull'interoperabilità del sistema ferroviario dell'Unione per le persone con disabilità (STI-PRM) che ha reso obbligatoria la costruzione di treni nuovi e ristrutturati, nonché nuovi e rinnovati stazioni ferroviarie accessibili (con alcune eccezioni).
  • Ulteriori leggi e politiche per cui EDF si è battuto e che hanno migliorato la vita delle persone con disabilità sono ovviamente anche la Legge sull'accessibilità (Regolamento 291/2019) che contiene disposizioni sui servizi di trasporto e ad esempio le biglietterie automatiche, il Regolamento sulle reti transeuropee (TEN-T) nel 2013 che include un articolo sull'accessibilità per le infrastrutture di trasporto e relativi finanziamenti, e numerose strategie come la Strategia per la mobilità sostenibile, la Strategia per la mobilità urbana, il Libro bianco sui trasporti e molte altre.

Ma ovviamente si è ancora lontani da un sistema di trasporto completamente accessibile che possa essere utilizzato in modo autonomo e spontaneo da tutti. La legge sull'accessibilità non ha ottenuto i miglioramenti sperati: la piena accessibilità dei mezzi di trasporto e delle infrastrutture in tutti i modi di trasporto non è ancora una realtà e persistono molti ostacoli alla libera circolazione.

Anche l'attuazione delle norme esistenti è un problema, così come le lacune nella legislazione esistente, solo per fare un esempio: anche ai sensi del regolamento sui diritti dei passeggeri dei passeggeri aerei per le persone con disabilità, è comunque possibile negare l'imbarco per "motivi di sicurezza" se il la compagnia aerea ritiene che tu non sia idoneo a seguire le istruzioni in caso di emergenza o di evacuazione, o se la porta della stiva dell'aereo è semplicemente troppo piccola per poter caricare la tua attrezzatura per la mobilità.

Anche l'uso di altri "strumenti" legislativi e tecnici come la standardizzazione o le norme sugli appalti pubblici deve essere utilizzato in modo più coerente e devono essere più inclusivi delle persone con disabilità. Gli appalti pubblici sono una leva fondamentale per attuare politiche di accessibilità e non discriminazione nel settore dei trasporti, ad esempio quando un comune deve acquistare nuovi autobus o rinnovare una stazione ferroviaria. Tuttavia, spesso mancano delle competenze e delle conoscenze tecniche per applicare correttamente le norme dell'UE, il che porta a risultati insoddisfacenti per le persone con disabilità. La standardizzazione dovrebbe essere un modo per sviluppare orientamenti tecnici per aiutare i costruttori a seguire le norme dell'UE e spiegare in dettaglio come rendere accessibile, ad esempio, un veicolo ferroviario,

Per rimediare ad alcune di queste carenze su cui da anni attiriamo l'attenzione, la Commissione Europea ha reagito ad alcune di esse proponendo azioni nell'ambito della recente Strategia sui diritti delle persone con disabilità. Quest'anno è prevista una guida sugli appalti pubblici accessibili e la Commissione ha anche aperto di recente una richiesta di prove per fornire informazioni su come i regolamenti sui diritti dei passeggeri consentano ancora nella pratica la discriminazione delle persone con disabilità.

Ovviamente EDF rimarrà attivo e continueremo a spingere per una migliore accessibilità e non discriminazione in tutti i modi di trasporto. L'accessibilità non è un lusso e una questione di costi, ma si tratta di rendere realtà la partecipazione e l'inclusione nella società, secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità: è un diritto umano.