Fonte www.edf-feph.org - Il Forum europeo sulla disabilità (EDF) e l'International Disability Alliance (IDA) accolgono con favore la decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo di respingere la richiesta del Comitato di bioetica del Consiglio d'Europa di elaborare un parere consultivo su due disposizioni della Convenzione sui Diritti umani e biomedicina (Convenzione di Oviedo) relativi al trattamento forzato delle persone con disabilità psicosociali. Tale richiesta è nata nell'ambito della controversia sulla bozza di protocollo aggiuntivo alla Convenzione di Oviedo, che contraddice apertamente la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Lo scorso novembre, insieme ad Autism Europe, Inclusion Europe, Mental Health Europe, European Disability Forum e International Disability Alliance, hanno presentato un intervento di una terza parte, riconosciuto dalla corte, che stabilisce gli ultimi standard internazionali sui diritti umani rispetto ai diritti delle persone con disabilità psicosociali alla non discriminazione e alla libertà e sicurezza, in particolare per quanto riguarda le decisioni di collocamento involontario e trattamento involontario in psichiatria.

La Corte ha respinto la richiesta del Comitato per la Bioetica (DH-BIO) affermando che non è di sua competenza esprimere un parere consultivo in materia. La corte ha sottolineato che "non dovrebbe, come parte di questo esercizio, interpretare alcuna disposizione sostanziale o principio giurisprudenziale della Convenzione [europea] [sui diritti umani]". EDF e IDA sottolineano il riferimento della corte al suo "approccio dinamico all'interpretazione della Convenzione", che richiede di prestare attenzione agli standard legali internazionali, come quelli sanciti dalla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità come interpretata dal Comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità.

Essendo questa decisione definitiva, IDA e EDF invitano il Comitato per la bioetica del Consiglio d'Europa (DH-BIO) e gli Stati membri ad ascoltare la voce dei numerosi attori che hanno espresso opposizione a questa iniziativa, compreso il Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dei Persone con disabilità, Relatore speciale delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla salute, Esperto indipendente sulle persone anziane, Commissario per i diritti umani e Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, organizzazioni di persone con disabilità e molti altri organizzazioni della società civile. Il Consiglio d'Europa e gli Stati europei devono rispettare i diritti delle persone con disabilità psicosociali e #WithdrawOviedo.

Il voto sulla bozza di protocollo aggiuntivo da parte dei membri del Comitato DH-BIO è previsto per novembre 2021. Se il testo sarà adottato dal Comitato dovrà poi essere approvato dal Comitato dei Ministri nel 2022.

Maggiori informazioni sulla campagna #WithdrowOviedo sono disponibili sul sito web.