Fonte www.vita.it - La Camera ha approvato la risoluzione Davide Crippa, Molinari, Delrio, Occhiuto, Boschi, Fornaro, Fusacchia, Silli, Lupi, Magi (n. 6-00173), con parere favorevole del Governo, che impegna il Governo a implementare le iniziative per garantire la più rapida attuazione della campagna vaccinale, in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, anche in relazione alla progressiva maggiore disponibilità di dosi di vaccini attesa nelle prossime settimane e ad assicurare l’accesso prioritario alla vaccinazione delle categorie fragili e dei loro familiari conviventi nonché dei caregivers, tenuto conto del rischio clinico e dei fattori ambientali e relazionali cui sono esposti questi ultimi, quali l’impossibilità di mantenere il distanziamento fisico nel caso delle persone con disabilità, non autosufficienti e non collaboranti.

La Ministra per le disabilità, Erika Stefani, come suo primo atto ufficiale «condiviso con le due federazioni maggiormente rappresentative della disabilità» ha inviato una lettera al collega Speranza, «per sollecitare la platea delle persone con disabilità che dovranno avere insieme ai loro familiari, caregiver e assistenti personali, la priorità nella vaccinazione». Così scrive la ministra: «Fino ad oggi il criterio individuato fa riferimento all'articolo 3 comma 3 della legge 104/92, che disciplina i casi in cui la disabilità è connotata da particolare gravità. Manca ancora l'indicazione generalizzata per la disabilità, che deve assolutamente prescindere dalla gravità della loro condizione, affinché venga inserita come prioritaria. Continuerò ad insistere su questa linea in tutte le sedi istituzionali, come ribadito ieri nella riunione del Comitato Tecnico Scientifico dell'Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, certa che non mancherà la sensibilità da parte del ministro Speranza su un tema così importante», dice la Ministra.