Si svolgerà venerdì 11 dicembre 2020, dalle 10 alle 12, l'incontro online realizzato da Anffas Nazionale nell'ambito del progetto "My Talents. For Diversity", progetto promosso da Inclusion Europe a cui Anffas aderisce, che ha come obiettivo sostenere l'occupazione di persone con disabilità intellettive lavorando sul diversity management e sul contrasto delle discriminazioni.

Ancora oggi, infatti, purtroppo, le persone con disabilità intellettive fanno fatica a trovare un impiego, vittime spesso di pregiudizi e discriminazioni, situazione che si è aggravata a causa della pandemia in corso.

L'evento di Anffas - rivolto ad associazioni di persone con disabilità, aziende, agenzie del lavoro e rappresentanze sindacali ma anche a famiglie interessate e persone con disabilità intellettive - vuole far capire come sia importante sensibilizzare tutte le parti interessate al fine di promuovere l'inserimento lavorativo operando su fattori come diversity management e gestione delle diversità, portando esempi di corretto supporto alle persone con disabilità intellettive nel momento dell'ingresso in un luogo di lavoro, di progetti in corso rivolti sia ai lavoratori con disabilità che ai datori di lavoro e testimonianze di persone con disabilità intellettive già impiegate.  

Se ne parlerà ascoltando professionisti del settore e le testimonianze dirette di lavoratori con disabilità intellettive e dei loro datori di lavoro. In particolare saranno presenti l'avv.Alessia Maria Gatto, consulente legale di Anffas Nazionale, la dott.ssa Linda Pizzo, Responsabile Agenzia Mediazione Lavoro di Anffas Trentino, la dott.ssa Simona Silvestro, referente del Progetto E.D.GE., Maria Cristina Schiratti, presidente di Anffas Udine, Anffas FVG, consigliere nazionale e membro del Board di Inclusion Europe, gli autorappresentanti di Anffas Udine attualmente impiegati nel progetto "Diversamente DOC" e il referente dell'Azienda Agricola parte del progetto "Diversamente DOC". 

Il programma è disponibile cliccando qui

Si segnala che le iscrizioni sono chiuse

 

   The project was funded by the European Union’s Rights, Equality and Citizenship Programme (2014-2020).