Fonte www.superabile.it - Come sarà la scuola, a partire da settembre, ancora è impossibile capirlo, con il Piano Scuola presentato dalla ministra Azzolina che, duramente criticato da più fronti, probabilmente sarà rivisto e corretto. C'è un punto, però, che dovrebbe restare fermo: qualsiasi sia l'andamento del contagio, gli studenti con disabilità saranno in classe. La didattica a distanza, che ha mostrato tutta la sua carenza e inadeguatezza proprio nella sua capacità inclusiva, sembrerebbe quindi definitivamente archiviata per gli studenti con disabilità. “Priorità irrinunciabile sarà quella di garantire, adottando tutte le misure organizzative ordinarie e straordinarie possibili, sentite le famiglie e le associazioni per le persone con disabilità, la presenza quotidiana a scuola degli alunni con Bisogni educativi speciali, in particolar modo di quelli con disabilità, in una dimensione inclusiva vera e partecipata”, si legge nella bozza del testo del Piano presentato dalla ministra.

Gli accomodamenti ragionevoli

Non solo: “Per alcune tipologie di disabilità, sarà opportuno studiare accomodamenti ragionevoli, sempre nel rispetto delle specifiche indicazioni del Documento tecnico del CTS, di seguito riportate: 'Nel rispetto delle indicazioni sul distanziamento fisico, la gestione degli alunni con disabilità certificata dovrà essere pianificata anche in riferimento alla numerosità, alla tipologia di disabilità, alle risorse professionali specificamente dedicate, garantendo in via prioritaria la didattica in presenza”.
 
Per quanto riguarda in particolare l'uso dei dispositivi di protezione, “in coerenza con il Dpcm 17 maggio sopra riportato, non sono soggetti all'obbligo di utilizzo della mascherina gli studenti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina. Per l'assistenza di studenti con disabilità certificata, non essendo sempre possibile garantire il distanziamento fisico dallo studente, potrà essere previsto per il personale l'utilizzo di ulteriori dispositivi. Nello specifico in questi casi il lavoratore potrà usare unitamente alla mascherina chirurgica, fatto salvo i casi sopra menzionati, guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose. Nell'applicazione delle misure di prevenzione e protezione si dovrà necessariamente tener conto delle diverse disabilità presenti”.