Fonte www.alatlex.com - Il Ministero della Salute, con la Circolare del 3 febbraio 2020 (il pdf è disponibile cliccando qui e il testo è riportato di seguito), con riferimento all’epidemia da Coronavirus 2019-nCoV, in corso nella Repubblica popolare cinese, ha diffuso delle linee guida per la condotta degli operatori che, per ragioni professionali, si trovano a contatto col pubblico, e le precauzioni da adottare nei luoghi di lavoro.

Lo stesso provvedimento invita i datori di lavoro a diffondere le informazioni, nella stessa contenute, a tutto il personale dipendente.

Sommario

I soggetti
La responsabilità per la tutela da rischio biologico
La situazione nazionale
Identificazione dei casi e dei contatti a rischio
Misure preventive
Contatti con casi sospetti
Misure da adottare nell’attesa dei sanitari


I soggetti

Il Ministero della Salute, con la Circolare del 3 febbraio, ha dettato alcuni chiarimenti in merito ai comportamenti da tenersi da parte degli operatori che, per ragioni lavorative, vengono a contatto con il pubblico.

La responsabilità per la tutela da rischio biologico
Il provvedimento ha precisato che la responsabilità di tutelare le persone che, per ragioni di lavoro, sono a contatto col pubblico, è in capo al datore di lavoro, con la collaborazione del medico competente (D.Lgs. n. 81/2008).

La situazione nazionale
Per la Circolare le misure devono tener conto della situazione di rischio e, in Italia, alla data di emanazione della stessa, viene definita come caratterizzata “dall’assenza di circolazione del virus”.

Identificazione dei casi e dei contatti a rischio
Richiamando la Circolare del 31/1/2020, in tema di identificazione dei casi e dei contatti a rischio, è stato rammentato che questi ultimi vengono identificati in coloro che hanno avuto contatti ravvicinati e protratti con gli ammalati.

Misure preventive
Ad esclusione degli operatori sanitari, per la Circolare risulta sufficiente adottare le comuni misure preventive della diffusione delle malattie trasmesse per via respiratoria. In dettaglio:

  • lavarsi spesso le mani;
  • porre attenzione all’igiene delle superfici;
  • evitare i contratti stretti e prolungati con persone con sintomi simil influenzali.
  • adottare ogni ulteriore misura di prevenzione suggerita dal datore di lavoro.

Contatti con casi sospetti
Nell’ipotesi ove, durante l’attività lavorativa, si venga a contatto con un soggetto che risponde alla definizione di caso sospetto (di cui all’all. 1 della circolare Ministero Salute 27/1/2020, che ha aggiornato quella del 22/1/2020), si deve provvedere, direttamente o nel rispetto di indicazioni fornite dall’azienda, a contattare i servizi sanitari segnalando che si tratta di un caso sospetto di coronavirus.

Misure da adottare nell’attesa dei sanitari
La Circolare specifica finanche le modalità di condotta da tenere fino a quando non arrivano le autorità sanitarie:

  • evitare contatti ravvicinati con la persona malata;
  • qualora disponibile, procurare alla persona una maschera di tipo chirurgico;
  • lavarsi accuratamente le mani. Prestare particolare attenzione alle superfici corporee che sono venute eventualmente in contatto coi fluidi (secrezioni respiratorie, urine, feci) del malato;
  • far eliminare in sacchetto impermeabile, direttamente dal paziente, come anche i fazzoletti di carta utilizzati. Il sacchetto sarà smaltito in uno con i materiali infetti prodottisi durante le attività sanitarie del personale di soccorso.