Tratto da: www.superabile.it - La cantante si esibisce a Sidney su una "carrozzina" perché il vestito da sirena le impedisce di camminare. In America Jesse Billauer, fondatore di Life Rolls parla di offesa alle persone con disabilità. Ma il giornalista italiano ridimensiona: "Se ci indigniamo per questo è bigotteria culturale, stiamo sbagliando".

ROMA - "Lady Gaga vestita da sirena su una sedia a ruote? Ironica. Io trovo che le polemiche siano fuori posto". Commenta così Franco Bomprezzi, giornalista e scrittore e su sedia a ruote, l'ultima trovata della cantante Lady Gaga: la popstar italo-americana nella tappa australiana del suo tour ha sfoggiato un abito da sirena, che le impediva di camminare. Per entrare così acconciata sul palco, si è dovuta quindi servire di una sedia a ruote. Negli States questa scelta ha fatto scoppiare polemiche, prima fra tutte quella di Jesse Billauer, paraplegico e fondatore della associazione Life Rolls che, come riportato oggi da diverse agenzie, ha invitato la cantante "a riflettere sui 5,6 milioni di americani che convivono con la paralisi". "Tante persone usano la sedia a rotelle non per scioccare il prossimo - ha aggiunto Billauer - Invito Lady Gaga a partecipare a uno dei prossimi eventi della nostra associazione, nel quale quadriplegici e tetraplegici vanno in surf, con lo skate e con lo snowboard. Così potrà vedere davvero cos'è possibile fare su di una sedia a rotelle. Forse questo la scioccherà più di tutto il resto".

In Italia la voce di Franco Bomprezzi è pacata e divertita, e ci ricorda il libro di Mirella Santamato, un romanzo autobiografico dal titolo ‘Io, sirena fuor d'acqua'. "La metafora della sirena affonda nella cultura ironica della disabilità - commenta Bomprezzi -. Se ci indigniamo per questo, se siamo a questo punto di bigotteria culturale stiamo sbagliando. Io ho visto il video dell'esibizione di Lady Gaga e ho ricondotto l'uso della sedia a ruote a mezzo di trasporto, così come lo è per me, è strumento e simbolo di liberazione dall'immobilità. Certo, c'è una parte di trasgressione in quello show, ma è legata al personaggio. Anzi, forse nell'America un po' bigotta dà fastidio il fatto che lo abbia fatto proprio Lady Gaga, dichiaratasi bisessuale, trasgressiva talvolta al limite del buon gusto. Io penso che scioccare ogni tanto faccia bene. Per me questa cantante non è certo una bandiera, ma se alcune persone nel mondo, a seguito di questa esibizione, si interrogano su come vivono le persone con disabilità, tanto meglio. Presumo che anche la maggior parte delle persone con disabilità italiani la pensino così". Insomma, "simpatica e furba: del resto, vestita da sirena, come avrebbe potuto altrimenti arrivare e muoversi sul palco?"

19 luglio 2011