logo onuFissata l'assemblea generale delle Nazioni Unite dall'8 al 10 giugno 2011

Fonte www.un.org - Si svolgerà a giugno l'assemblea generale delle Nazioni Unite focalizzata sul problema HIV/AIDS in relazione alle tematiche della disabilità.

Alla base di questo meeting vi sono due considerazioni principali: le persone con disabilità sono frequentemente esposte al rischio HIV/AIDS e i soggetti sieropositivi o affetti da AIDS possono, con il passare del tempo, divenire persone con disabilità, in maniera temporanea o permanente.

Come per tutti gli individui, per quanto concerne il tema HIV/AIDS, anche le persone con disabilità hanno la necessità di avere informazioni e accesso a programmi, risorse e servizi specifici, e questo, purtroppo, in molti paesi non avviene: frequentemente, infatti, a causa di forti barriere sociali, viene loro preclusa la partecipazione alla vita comunitaria e di conseguenza anche a molte informazioni.

Sotto questo punto di vista, quindi, non hanno ancora ricevuto l'attenzione necessaria per affrontare il problema in questione e gli attuali sistemi di cura, prevenzione e supporto in genere non sono in grado di soddisfare le loro necessità. Spesso, inoltre, a generare l'esclusione dalle attività di prevenzione è anche l'erronea convinzione che le persone con disabilità non siano sessualmente attive o soggette a comportamenti a rischio come l'uso di droghe.

A questo si aggiunge anche il problema dei servizi di supporto offerti dalle strutture dedicate (ospedali, cliniche, ecc.) che possono non risultare adeguati alla loro fruizione per vari motivi, tra cui lo svolgimento in luoghi inaccessibili o la mancanza di linguaggi come braille o lingua dei segni.

Da non dimenticare, infine, che quando ci si trova in un contesto in cui l'offerta dei farmaci specifici è limitata, le persone con disabilità vengono poste in bassa priorità di accesso.

Ad oggi, quindi, diventa fondamentale integrare le necessità delle persone con disabilità con le attività di informazione e prevenzione, facendo in modo che le linee guida sul virus e sulla malattia fornite a livello locale, nazionale e globale prendano in considerazione tutti i loro diritti e i bisogni.

14 aprile 2011