Fonte www.personecondisabilita.it - Con la deliberazione XI/1735 del 10 giugno 2019 la Giunta regionale lombarda ha approvato ulteriori determinazioni in merito alla programmazione regionale del Fondo per la non autosufficienza per l’anno 2018. La delibera prevede innanzitutto lo stanziamento di ulteriori risorse (pari a 2.142.000 euro) da destinare alla Misura B1 che vanno ad aggiungersi ai fondi già stanziati con la delibera 1253/2019 (83.500.000 euro). Inoltre, il voucher sperimentale a favore delle persone ventilo-assistite e/o con nutrizione parenterale viene portato da 1.400 euro mensili a 1.600 euro mensili. Dando così la possibilità di fornire non solo prestazioni assistenziali, ma anche mediche, infermieristiche ed educative.

Per quanto riguarda i minori è prevista l’erogazione di un buono mensile di 600 euro per quei bambini e ragazzi (under 18) che all’inserimento a scuola abbinano l’inserimento in un servizio diurno per attività a rinforzo delle attività. Infine è previsto un Buono mensile (600 euro) per le persone con disabilità gravissime per le quali sono in atto programmi di inclusione socio-lavorativa mentre, per quanto riguarda i progetti di vita indipendente, la delibera garantisce la continuità anche alle persone con disabilità gravi e gravissime che hanno beneficiato del Buono nel 2018, estendendola anche a coloro che hanno superato i 64 anni.

Per LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità, l’incremento della dotazione economica del Fondo per la non autosufficienza per l’anno 2018 rappresenta un primo elemento positivo della delibera. Positive anche le ulteriori specifiche inserite nella Dgr che hanno chiarito alcune soluzioni semplificate e ampliato l’accesso ad alcune misure a nuovi beneficiari, ad esempio la continuità per il Buono a sostegno del progetto di vita indipendente con FNA 2017 che viene garantita anche con la presente annualità FNA 2018, anche per le persone con disabilità grave e gravissima con più di 64 anni.

“Approvata la delibera, ci rammarica dover osservare il fatto che la misura del Voucher, sia per quanto riguarda gli adulti, sia per quanto riguarda i minori, stia partendo a rilento in alcuni territori. E in altri, come quello di Milano, non è ancora partita - commenta Enrico Mantegazza, vicepresidente LEDHA e presidente di Ledha Milano - In questi mesi ci sono stati ritardi sia per i voucher, sia per l’erogazione dei fondi per la misura B1 e B2. Onde evitare che questa situazione si ripeta è necessaria e auspicabile l’attivazione di un fondo unico per la disabilità”.