uomo dietro una pila di carteNel nuovo decreto un inasprimento burocratico sulla documentazione da produrre. E qualche buona novità

Fonte: vita.it - È cambiato il regolamento per accedere al finanziamento che va a parziale copertura dei costi sostenuti dalle onlus per acquistare autoambulanze, beni strumentali e beni donati a strutture sanitarie pubbliche. Un cambiamento che rischia di passare sotto silenzio tanto discretamente è stato reso pubblico. Il nuovo decreto 177/2010, infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 ottobre scorso. A commentarlo e illustrarlo Carlo Mazzini su www.quinonprofit.it
Mazzini sottolinea come gran parte delle modifiche siano migliorative (in allegato il regolamento - le parti modificate sono evidenziate in giallo a cura di quinonprofit.it). E in particolare ne indica un paio: «all'art 1, c 3, si dice ciò che la legge aveva già evidenziato (art 96, c 1, L 342/00), ovvero il divieto di cumulare agevolazioni (che sono costi per lo stato) a fronte dell'erogazione di cui in parola. Quindi per le autoambulanze o fate scontare il 20% dal venditore oppure chiedete il contributo – di norma si ottiene in misura inferiore».
Inoltre sottolinea ancora Carlo Mazzini: «il bene è inalienabile – con eccezioni – per 5 anni e non più per tre anni. Nel caso fosse ceduto secondo le indicazioni del regolamento, "l'organizzazione non lucrativa di utilita' sociale (Onlus) cessionaria del contratto di leasing può continuare a fare richiesta del contributo ai sensi del presente regolamento per i canoni rimanenti fino al riscatto del bene a conclusione del contratto di leasing medesimo" (art 3, c 5)»
Ma ci sono anche delle ombre che l'esperto non trascura di sottolineare: «Purtroppo si registra un inasprimento burocratico sulla documentazione da produrre (art 5, c 2) e, tenuto conto che proprio ora è il periodo nel quale le organizzazioni chiedono i contributi per gli acquisti realizzati». Da qui deriva «qualche dubbio sull'opportunità di far applicare da subito queste regole».

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6 novembre 2010