Il programma, che ha come ente pilota la Provincia di Potenza, prevede anche l'applicazione di strumenti per agevolare l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità
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Superabile.it - POTENZA - Prende avvio il 21 settembre, presso il
Museo provinciale di Potenza di via Ciccotti, il programma "Applicazione
dell'Icf e strumenti per le politiche attive d'inserimento lavorativo delle
persone con disabilità", che vede la Provincia come ente pilota per
l'applicazione della metodologia Icf- Classificazione internazionale del
funzionamento, della salute e della disabilità, promossa dall'Organizzazione
mondiale della sanità allo scopo di fornire un linguaggio unico per descrivere
la salute e gli stati ad essa correlati.
"Il progetto, che rientra
nell'accordo tra Italia Lavoro Spa, ente strumentale del mercato del lavoro e
Regione Basilicata - dichiara Vitantonio Rossi, assessore provinciale alle
Politiche del Lavoro, Formazione e Servizi per l'impiego - intende promuovere
un'azione sperimentale finalizzata all'implementazione dei nuovi protocolli Icf
tra lavoratore e azienda, quale strumento a supporto del collocamento
obbligatorio, in ottemperanza alla legge n. 68/99. La Provincia di Potenza
considera il tema del collocamento mirato centrale nelle dinamiche occupazionali
del territorio e, attraverso questo programma, si propone di supportare il
collocamento delle persone disabili attraverso reti pubblico - private capaci di
erogare servizi con alti standard di qualità, con particolare riferimento al
ruolo svolto dai servizi per l'impiego."
L'Icf propone un linguaggio comune
a varie professioni, le quali vengono aiutate a collaborare con l'obiettivo
generale di sollecitare il più ampio numero di persone che operano nel settore
della disabilità ad una diversa cultura, mediante l'uso della nuova
classificazione. Tale strumento intende garantire una migliore valutazione del
"funzionamento" di una persona in relazione ai fattori medici, sociali ed
ambientali, divenendo il modello congeniale per aumentare la qualità dell'azione
di mediazione domanda-offerta. La nuova classificazione pone l'accento su quello
che la persona disabile realmente "può fare" per poter così avviare percorsi
efficaci di inclusione e di integrazione lavorativa e sociale.
La prima fase
progettuale, rivolta ad operatori dei servizi per l'impiego e formazione della
Provincia di Potenza e Matera e ad operatori medici e sociali delle istituzioni,
Enti e strutture che si occupano a vario titolo nella nostra regione
dell'inserimento lavorativo delle persone con disabilità, riguarda l'erogazione
del modulo di base, relativo ai corsi di formazione Icf. Nei giorni successivi
si svolgerà la fase di formazione avanzata dedicata all'utilizzo dei nuovi
protocolli per le persone disabili. Verrà quindi testato il protocollo azienda.
"Per fare ciò sarà fondamentale - sottolinea l'assessore - attivare una positiva
collaborazione con le aziende del territorio disponibili ad applicare il
protocollo azienda, al fine di valutare la sua adeguatezza per analizzare le
possibili mansioni lavorative per persone disabili all'interno dei cicli
produttivi". "L'iniziativa avviata - conclude Rossi - segna un importante
traguardo, perché va ad affiancarsi ad altri progetti pilota messi in campo
dalla Provincia di Potenza in grado di creare una rete che mira a favorire
l'integrazione lavorativa e sociale delle persone con disabilità".
27
settembre 2010