Fonte www.redattoresociale.it - I 50 giovani tirocinanti saranno al servizio dei turisti affiancati di un tutor, e in attività sportive, e avranno momenti di svago e di socializzazione nel tempo libero e nei giorni di riposo.

Cinquanta ragazzi con disabilità tirocinanti sulle spiagge venete nella stagione 2019 con il ruolo di ‘operatori di inclusività’. L'iniziativa, giunta alla terza edizione,  è stata presentata a Bibione (Ve). I giovani saranno al servizio dei turisti affiancati di un tutor, e in attività sportive, e avranno momenti di svago e di socializzazione nel tempo libero e nei giorni di riposo.

Ecco dove saranno impiegati i borsisti: nella residenza Santo Stefano (2 tirocini), nell’hotel Palace Bibione (2), nel campeggio Santa Margherita di Caorle (4), nel soggiorno marino Don Bosco di Duna Verde (3), al villaggio Marzotto di Jesolo (4/5), al villaggio San Paolo di Cavallino-Treporti (4), al designer Outlet di Noventa di Piave (4). 

“Le finalità del progetto ‘Turismo sociale e inclusivo’ – ha sottolineato l’assessore regionale a Sanità e Politiche sociali, Manuela Lanzarin  - sono lo sviluppo e l’incremento dell’offerta ricettiva per turisti con disabilità nelle spiagge del litorale veneto, frequentato ogni anno da 24 milioni di presenze, il potenziamento della rete tra i SIL (servizi per inserimento lavorativo) delle 9 aziende sanitarie del Veneto e la possibilità di creare nuove assunzioni di persone con disabilità presso gli operatori delle spiagge venete, anche attraverso gli strumenti offerti dalla legge 68/1999 sul collocamento obbligatorio”.

Al termine dell’estate l’esperienza delle spiagge accessibili e inclusive del Veneto diventerà anche un cortometraggio che sarà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.