Fonte www.superando.it - Un Reading al buio, per affrontare il tema dell’accessibilità digitale e dell’inclusione socio-culturale delle persone con disabilità visiva, e un workshop che permetterà di illustrare l’importanza della creazione di e-book accessibili e i vantaggi che ne conseguono per gli editori in un’ottica di editoria inclusiva: sono le due interessanti iniziative, tutte all’insegna dell’accessibilità e dell’inclusione sociale, organizzate per il 12 e 13 maggio a Torino dalla Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), in occasione del 32° Salone Internazionale del Libro.

Anche quest’anno, come già accaduto in passato, la Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili) sarà presente a Torino, in occasione del 32° Salone Internazionale del Libro, con due interessanti iniziative all’insegna dell’accessibilità e dell’inclusione sociale.
Si tratterà innanzitutto del Reading al buio di domenica 12 maggio (Sala Indaco, ore 11.30), evento durante il quale scrittori e lettori con disabilità visiva leggeranno alternativamente dei brani attraverso diverse modalità di fruizione in un contesto di oscurità, annullando così qualsiasi distinzione tra chi legge con gli occhi, con le mani, con le orecchie. «Tramite questa coinvolgente ed emozionante esperienza – sottolineano dalla Fondazione LIA – sarà possibile affrontare il tema dell’accessibilità digitale e dell’inclusione socio-culturale delle persone con disabilità visiva».
Saranno presenti per l’occasione Alice Basso e Francesca Pieri, autrici rispettivamente di Un caso speciale per la ghostwriter (Garzanti) e di Bianca (DeA Planeta), che si alterneranno alla lettura dei loro libri – entrambi presenti nel catalogo LIA – con Maria Clara Ori della Fondazione organizzatrice.

Il giorno successivo, quindi, ovvero lunedì 13 (Sala Magenta, ore 12-13), è in programma il workshop intitolato Perché produrre e-book accessibili?, incontro dedicato al tema dell’accessibilità, che permetterà di illustrare l’importanza della creazione di e-book accessibili e i vantaggi che ne conseguono per gli editori in un’ottica di editoria inclusiva.
Vi parteciperanno Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), Cristina Mussinelli e Denise Nobili, segretario generale e componente dell’Ufficio Produzione della Fondazione LIA.

Ricordato che LIA è un’organizzazione non profit voluta dall’AIE (Associazione Italiana Editori), con la partecipazione dell’UICI, va segnalato in conclusione che entrambe le iniziative di Torino verranno realizzate in collaborazione con la stessa UICI, oltreché con ALDUS, il network europeo delle Fiere del Libro, cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea.