fonte superabile.it - Il progetto della Scuola nautica "Lunga rotta" è stato realizzato con le associazioni Anffas e Aut Aut e ha coinvolto diversi ragazzi con disabilità insieme alle loro famiglie. Ruggerini (Progetto Crescere): “Un passo importante per lo sviluppo personale dei partecipanti”

L'alba di una nuova sfida: i muri che ci eravamo costruiti sono caduti in acqua insieme alle paure e alle difficoltà”. È l'obiettivo del progetto “Alla via così” promosso dalla scuola nautica Lunga rotta insieme alle associazioni Anffas e Aut Aut, l'Asp Charitas di Modena e la Casa di cura Villa Igea. “Questa iniziativa unica nel suo genere rappresenta un passo importante per lo sviluppo personale dei ragazzi coinvolti – ha detto Ciro Ruggerini, psichiatra e direttore sanitario di Progetto Crescere –. Lo sviluppo della persona è possibile lungo tutto l'arco della vita a condizione che siano offerte opportunità adeguate, opportunità che solo una comunità può fornire attivandosi grazie a un processo di innovazione”.
 
Nell'ultimo anno il progetto ha coinvolto diversi ragazzi con disabilità insieme alle loro famiglie, agli educatori e agli operatori sociali. “Il progetto di scuola velica per ragazzi disabili ha dato vita a un processo di innovazione perché ha permesso alle agenzie del territorio, alle organizzazioni coinvolte e ai diversi operatori di modificare le relazioni esistenti, attivando esperienze di qualità sostenibili che possono offrire alle famiglie di persone con disabilità opportunità mai considerate prima”, ha aggiunto Ruggerini.
 
I risultati del progetto “Alla via così” saranno presentati il 24 gennaio a Modena (Charitas – via Panni 199 – ore 20.30) in un incontro sulla disabilità promosso dalla scuola nautica Lunga rotta. Sarà presente anche la cooperativa sociale Progetto Crescere. Nata nel 2014 dalla fusione tra L'Arcobaleno Servizi e il Centro Lina Mazzaperlini, la cooperativa si occupa di servizi educativi e sanitari.