Fonte http://www.edf-feph.org - Un'ampia maggioranza di membri del Parlamento Europeo ha adottato nei giorni scorsi la nuova direttiva sui servizi di media audiovisivi (AVMSD), che comprende disposizioni obbligatorie sull'accessibilità per le persone con disabilità.

L'articolo 7 stabilisce che i canali televisivi, sia pubblici che commerciali, nonché le piattaforme di video on-demand, come Netflix o HBO, dovranno rendere i loro servizi "continuamente e progressivamente più accessibili alle persone con disabilità". Ciò significa che ci saranno più sottotitoli per sordi e udenti, descrizione audio, interpretazione della lingua dei segni e sottotitoli parlati in programmi TV, serie, film, documentari e notizie. Questo è un notevole miglioramento rispetto alla precedente direttiva in cui questo articolo era solo un incoraggiamento, cosa che ha portato alcuni Stati membri dell'UE a trascurare totalmente l'accessibilità, mentre altri sono notevolmente avanzati, grazie al fatto di renderlo obbligatorio nelle loro leggi nazionali.

La Direttiva garantisce inoltre che gli utenti siano in grado di presentare reclami relativi all'accessibilità dei media al punto di contatto in ogni paese. Saranno anche in grado di ricevere maggiori informazioni sull'accessibilità dei media attraverso questo punto di contatto. Le informazioni di emergenza trasmesse attraverso i canali televisivi, comprese le comunicazioni pubbliche in situazioni di calamità naturali, dovranno essere sempre accessibili alle persone con disabilità.

Infine, l'articolo 7 della direttiva incoraggia anche i fornitori di servizi di comunicazione a pubblicare piani d'azione in merito alla loro accessibilità e assicura relazioni periodiche da parte di ciascuno Stato membro alla Commissione in merito.