Fonte www.nonprofitonline.it - Il Decreto del Presidente della Regione 31 agosto 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana 14 settembre 2018 n. 40, detta le modalità ed i criteri attuativi per l'erogazione di risorse finanziarie finalizzate alle prestazioni di cui all'art. 9, comma 3, della legge regionale n. 8/2017.

Si tratta del "Fondo regionale per la disabilità e la non autosufficienza", destinato a persone con disabilità  gravissime, gravi e psichiche, che finanzia le prestazioni ed i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, non sostitutivi di quelli sanitari, tenendo conto specificatamente delle esigenze dei minori con disabilità.

Gli interventi a carico del "Fondo" possono essere erogati mediante forme di assistenza diretta o indiretta, per le quali ciascun avente diritto esercita la propria scelta.
Per le forme di assistenza, i soggetti destinatari del sostegno monetario possono effettuare, anche in forma combinata, le seguenti opzioni:

- soggetti accreditati di cui all'albo regionale delle Istituzioni socio-assistenziali pubbliche e private;
- operatori iscritti al registro pubblico degli assistenti familiari;
- operatori OSA e OSS;
- caregiver (il familiare convivente entro il secondo grado di parentela o affinità ai sensi del titolo V del libro I del codice civile, che si prende effettivamente cura della persona con disabilità).

Accedono alle erogazioni monetarie ed alla prestazione dei servizi di cui al presente decreto, i disabili, fatta eccezione per i soggetti minorenni, che producano un ISEE c.d. "socio-sanitario" inferiore a venticinquemila euro annui; le predette erogazioni sono ridotte del 30% per i disabili che producano il medesimo ISEE superiore o uguale.

Per il solo anno 2018, alle persone con disabilità gravissime aventi diritto all'assegno di cura per i quali il reddito ISEE sociosanitario sia inferiore ad euro venticinquemila, viene erogata, con cadenza mensile, la somma annuale di euro 14 mila e 400/00.
Alle persone con disabilità gravissime aventi ISEE uguale o superiore ad euro venticinquemila, viene erogata, con cadenza mensile, la somma annuale di euro 10 mila e 80/00.

Le procedure per l'accesso all'assistenza - in attesa dell'istituzione dello sportello unico della disabilità - sono così definite:

- da parte della persona con disabilità gravissima: si avviano su istanza al PUA (Punto Unico di Accesso ai servizi sociosanitari) competente per territorio di residenza o presso il DSS (Distretto Socio Sanitario) competente per territorio di residenza;
- da parte della persona con disabilità grave il Patto di servizio si avvia su istanza al DSS (Distretto Socio Sanitario) competente per territorio di residenza;
- per della persona con disabilità psichiche, secondo le vigenti previsioni normative, la procedura prende avvio su istanza del Comune di residenza.

I suddetti enti dovranno aprire presso la Banca d'Italia appositi conti correnti bancari dedicati in via esclusiva alle linee di finanziamento disciplinate dal presente decreto.

Costituiscono parte integrante del presente decreto gli allegati schemi di Patto di cura e Patto di servizio.

Per maggiori informazioni, potete leggere il Decreto nella sezione Normativa Regionale di Nonprofitonline.