Fonte comunicato stampa Disobbedienze - Due giorni di laboratori, spettacoli e incontri gratuiti per interrogarsi sulla disobbedienza come atto collettivo e individuale positivo, in grado di aprire riflessioni, confronti e dialogo.

Nel mondo, anche in questo momento, ci sono migliaia di persone che con un loro atto di disobbedienza cambiano il corso ingiusto delle cose.

Ma cosa vuol dire disobbedire nella quotidianità? Come può ognuno di noi dare il proprio contributo attraverso l’espressione artistica?

Un programma ricco di eventi per giovani, famiglie, bambini e persone con disabilità; una manifestazione culturale e sociale, che esplorerà le diverse declinazioni della disobbedienza attraverso le arti del teatro, della danza,  della poesia, della musica e del circo.

“Disobbedire” come atto collettivo e individuale positivo, in grado di aprire riflessioni, confronti e dialogo. Una forma di lotta politica accessibile a tutti, anche a chi troppo spesso non ha voce: disobbedire alle visioni imposte, a chi ci vuole chiudere in un’idea, disobbedire al nostro stesso corpo. Disobbedire per riderci sopra, senza paura del castigo, per ritrovare la spensieratezza del sogno.

 

Il programma è disponibile cliccando qui