Fonte www.superabile.it - Il sottosegretario di Stato alla Difesa, Raffaele Volpi, ha incontrato a Roma il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, e il Tenente colonnello Gianfranco Paglia. Nel corso dell'incontro, promosso dal sottosegretario Volpi, si è parlato delle attività del Cip e del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa i cui atleti, negli ultimi anni, hanno ottenuto successi significativi in campo nazionale e internazionale. Obiettivo comune è quello di rilanciare lo sport come strumento di integrazione sociale e recupero psico-fisico di tutti i militari che nel compimento del proprio dovere, in Patria o all'estero, vivono una condizione di disabilità permanente.

A tal fine, spiega la nota diffusa, è stato condiviso un programma di iniziative da mettere in campo nei prossimi mesi. Il primo appuntamento importante in agenda è la partecipazione agli Invictus Games, i giochi per i veterani di guerra, che quest'anno si terranno a Sydney dal 20 al 27 ottobre e a cui prenderà parte una delegazione azzurra. "La cultura della difesa passa anche dallo sport paralimpico - spiega Volpi - uomini e donne che tutt'oggi compiono il loro dovere da cittadini con le stellette nonostante le limitazioni subite in servizio e che rappresentano i valori cardini della nostra Nazione. Nel prossimo mese di ottobre i nostri atleti saranno impegnati in un'altra missione 'operativa’, gli Invictus Games, che rappresentano a livello internazionale la reale volontà organizzativa per non voler dimenticare i militari che, per cause legate all'adempimento del servizio, vivono in condizioni di disabilità permanente. Un forte augurio ai difensori del nostro tricolore in terra australe".

"Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti dal Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa - commenta Pancalli - Si tratta di un progetto giovane ma già in grado di esprimere eccellenze sportive in campo internazionale. Mi auguro che nei prossimi anni si possa dare ancora maggiore impulso a questa realtà che rappresenta oggi un pezzo importante della grande famiglia paralimpica italiana".