Non solo rimane la soglia dell'85% ma si rincara la dose penalizzando le plurime invalidità tagliando sull'indennità di accompagnamento. Una grave presa in giro che porterà Fish e Fand in piazza.
Comunicato stampa
Invalidi : un nuovo attacco in
Commissione Bilancio
Nella seduta di ieri sera della Commissione Bilancio del
Senato , l'onorevole Azzollini presidente della stessa, nonché
relatore di Maggioranza, in accordo con il Ministero dell'economia, ha
presentato l'emendamento alla Manovra relativo alle persone con disabilità. Un
emendamento largamente deludente e preoccupante rispetto anche
alle rassicurazioni espresse da più parti, oltre che irridente a
qualsiasi interlocuzione avvenuta e impegni assunti.
Continua pervicacemente
a persistere nel testo l'innalzamento della percentuale di invalidità necessaria
per la concessione dell' assegno mensile di assistenza agli invalidi
civili parziali (256 euro al mese) disoccupati ed indigenti, nonostante il
risparmio dichiarato dallo stesso Ministero dell'economia sia risibile.
Ora
c'è di peggio: a questa disposizione l'emendamento introdurrebbe una
"correzione" ulteriormente iniqua creando una discriminazione fra
le persone affette da una sola minorazione (con percentuale di invalidità
superiore al 74%) e quelle affette da varie patologie inferiori all'85%. Ai
primi va l'assegno ai secondi, no.
Ma ancora più brutale e devastante è il
subdolo intervento che modifica le condizioni medico-legali per l'accesso
all' indennità di accompagnamento. L'emendamento governativo limita
rigidissimamente le future concessioni a persone: indennità di accompagnamento
solo a chi è immobilizzato o che non riesce a svolgere tutte le funzioni
fisiologiche. Un criterio pericolosissimo nelle mani di Commissioni di
valutazione alle quali non è stata indicata nessuna scala di valutazione a cui
attenersi.
Rimangono i controlli sulle "false invalidità" che sono
talmente tanti che per eseguirli l'INPS può chiedere aiuto alle Commissioni ASL.
Anche questo è previsto dall'emendamento approvato.
A FAND e
FISH - le due Federazioni che raggruppano le maggiori e più
significative associazioni italiane di persone con disabilità e dei loro
familiari – sbalordite da tanta iniqua approssimazione, non resta che inasprire
la propria mobilitazione, promuovendo una Manifestazione unitaria a Roma,
per il 7 luglio prossimo.
E la mobilitazione continua anche nel
quasi disperato tentativo di far ritirare l'emendamento dal Governo o nel più
concreto tentativo di farlo bocciare dal Parlamento.
30 giugno 2010
Il Presidente Fish
Pietro Vittorio Barbieri
Il Presidente Fand
Giovanni Pagano
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l'articolo 10 della manovra con gli emendamenti della Commissione Bilancio del
Senato
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