"Accogliamo con favore la proposta della Commissione europea di istituire un programma sui diritti e valori nel nuovo periodo di programmazione come un modo concreto per realizzare un'Unione di cambiamenti democratici che coinvolga attivamente i cittadini nella definizione dell'azione dell'Unione. Il rispetto e il godimento dei diritti umani da parte di tutti è una caratteristica fondamentale delle nostre società democratiche e l'UE deve agire con fermezza per affrontare le attuali sfide ai diritti umani e allo stato di diritto nell'UE, nonché il disincanto di molti europei": così il network europeo composto da reti e associazioni* che lavorano per i lcontrasto delle discriminazioni si sono rivolte ai leader europei tramite una lettera in cui hanno anche evidenziato come: "Il diritto di essere rispettato e trattato con dignità e di partecipare alla società è sancito nei trattati dell'UE e riconosciuto nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Eppure, in pratica, può essere una vera sfida per molte persone che vivono nell'Unione europea, in particolare quelle che si trovano in situazioni vulnerabili. Speriamo che le istituzioni dell'UE e i responsabili delle politiche nazionali prestino la massima attenzione per garantire che questa linea di bilancio soddisfi le esigenze delle organizzazioni della società civile a livello europeo e sul campo, date le minacce alla democrazia e ai diritti umani e lo slancio per l'UE . Speriamo inoltre che garantiscano che i negoziati in corso sul futuro bilancio dell'UE riusciranno a stabilire un ambizioso programma sui diritti e valori 2021-2027".

* AGE Platform Europe (AGE), European Disability Forum (EDF), European Network against Racism (ENAR), European Network On Religion and Belief (ENORB), European Roma Information Office (ERIO), European Women’s Lobby (EWL), ILGA Europe, IGLYO- The International Lesbian, Gay, Bisexual, Transgender, Queer and Intersex (LGBTQI) Youth & Student Organisation

Per leggere l'articolo integrale (in lingua inglese) clicca qui