Fonte www.superando.it - «Con il lancio dell’Osservatorio, le organizzazioni promotrici si pongono l’obiettivo di ampliare la rappresentanza e la partecipazione, sollecitando la Regione affinché attivi un percorso per costituire un Osservatorio Istituzionale, che preveda la partecipazione delle medesime organizzazioni presenti nell’Osservatorio Nazionale. In questa prima fase, dunque, le tre organizzazioni promotrici svolgeranno un ruolo attivo proprio per promuovere l’Osservatorio Istituzionale e cominceranno a sviluppare attività per monitorare le condizioni delle persone con disabilità in Emilia Romagna in relazione ai servizi sociosanitari, all’inserimento scolastico, al monitoraggio sull’inserimento lavorativo e all’applicazione della Legge 68/99 [“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, N.d.R.]. In tal senso, la Conferenza Regionale sul Lavoro, prevista per il prossimo mese di giugno, sarà un’importante occasione. L’Osservatorio, inoltre, promuoverà la raccolta di dati statistici, realizzando studi e ricerche sul tema e realizzando iniziative ed eventi».

Viene presentato così l’avvio dell’Osservatorio sulla Condizione delle Persone con Disabilità in Emilia Romagna, che verrà lanciato il 1° marzo prossimo, nel corso di una conferenza stampa presso il CDH (Centro Documentazione Handicap) di Bologna (Via Pirandello, 24, ore 11.30).

In questa prima fase l’organismo sarà promosso dalle componenti regionali della FISH* (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e del Forum del Terzo Settore*, che saranno tutte rappresentate, durante l’incontro di Bologna. Vi parteciperanno infatti Giuliana Gaspari (FISH Emilia Romagna), Andrea Prantoni (FAND Emilia Romagna), Alberto Alberani e Federico Amico (Forum del Terzo Settore Emilia Romagna).

Ha inoltre garantito la propria presenza anche l’assessore regionale alle Politiche Sanitarie Sergio Venturi.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: forum3er@gmail.com

*Cui Anffas Onlus aderisce