Fonte www.redattoresociale.it - Un protocollo sperimentale per mantenere le persone over 65 nelle strutture per persone con disabilità, evitando il trasferimento in comunità per anziani. È la novità in cantiere da parte della Regione Veneto, che dovrebbe partire in via sperimentale per un anno.

Le persone con disabilità “over 65” prese in carico dalla rete dei servizi della Regione sono oltre 900. Di queste, 590 sono in regime residenziale, 114 in regime semiresidenziale e 239 con impegnativa di cura domiciliare (230 ICDF, destinata a persone adulte con grave disabilità fisico-motoria, e 9 ICDP, destinata a persone con grave disabilità psichica ed intellettiva).

Attualmente, la legge regionale per le persone con disabilità in istituto, al compimento del 65° anno di età, prevede il trasferimento in strutture per anziani, “qualora siano ospitati presso una Comunità alloggio o una RSA per persone con disabilità” come fa sapere l’assessorato regionale alle Politiche sociali. Questo trasferimento non è scevro di criticità, dal momento che queste persone, “inserite in strutture per anziani presentano disomogeneità e bisogni assistenziali diversi da quelli delle persone anziane non autosufficienti”.

Per risolvere questo problema, Palazzo Balbi fa dunque sapere che “sta per essere proposto un provvedimento che introduce la sperimentazione, per un anno, previa valutazione dei bisogni personali così da prevedere la permanenza nelle strutture per persone con disabilità già ospitanti. Inoltre tali persone potrebbero rientrare in un progetto per il dopo di noi”.