Fonte www.vita.it - 30 milioni di euro per l’autonomia delle persone con disabilità. È quanto ha stanziato la Giunta Regionale della Lombardia approvando il programma 'Dopo di Noi', che prevede tra l’altro l’utilizzo della metà dei fondi nel 2017. Una delibera che applica le legge 112/2016 e che punta molto su percorsi di accompagnamento verso l'autonomia e di supporto alla domiciliarietà: tra le misure approvate ci sono infatti sostegni di tipo economico a favore di persone con disabilità che vivano in gruppi appartamento di massimo 5 persone e in forme di housing/co-housing, con interventi prioritari rivolti ai gruppi appartamento gestiti da enti non profit o autogestiti.

«La Lombardia», ha dichiarato l'assessore al Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale Francesca Brianza, «è la prima Regione che ha elaborato un piano operativo sul Dopo di Noi come risposta a quanto gia' avviene sul territorio nazionale. E questo provvedimento è il frutto di un costante confronto con tutte le esperienze che in questo campo si stanno realizzando nella nostra Regione».

Una delle novità della delibera è rappresentata dalla possibilità di realizzare innovative soluzioni alloggiative contando su risorse messe a disposizione dalle famiglie dei disabili: l’acquisto della casa, l’affitto o la ristrutturazione potranno infatti essere realizzate anche grazie a forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità, con riutilizzo di patrimoni immobiliari resi disponibili dai famigliari o da reti associative di famigliari di persone con disabilità grave in loro favore.

Quanto ai numeri, la Regione ha messo a disposizione fondi per effettuare 125 interventi di ristrutturazione, contributo a spese di locazione o condominiali per 765 unità abitative, 485 progetti di accompagnamento e autonomia, interventi di sostegno alla residenzialità per 643 persone e interventi di emergenza per 86 persone.

13 giugno 2017