Fonte www.disablog.it - Riuscire a far lavorare persone con disabilità, si sa, non è affatto una cosa facile. È giusto e sacrosanto che le persone con disabilità abbiano l’opportunità di introdursi nel mercato lavoro e, così come vale per gli altri, di poter fare carriera.

Consci del fatto che questo principio viene spesso disatteso, a Milano, il prossimo 7 giugno, si terrà il primo Diversity Day: si tratta di un career day che ha l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta per il collocamento lavorativo delle persone con disabilità. In pratica, durante questo evento, che si terrà presso il Politecnico della città, i candidati con disabilità avranno l’opportunità di incontrare face to face le aziende che sono alla ricerca di forza lavoro disabile e/o appartenente alle categorie protette.

L’iniziativa, promossa da Jobmetoo, Value People e Cesop, con il patrocinio del Coordinamento per gli Atenei lombardi per la disabilità, rappresenta un’occasione imperdibile per le persone con disabilità che vogliono introdursi per la prima volta o riciclarsi nel mercato del lavoro.

Chiunque sia nelle condizioni di spostarsi verso Milano, farebbe bene ad approfittare di questa ghiotta opportunità (considerate a questo proposito che è necessario registrarsi tramite il portale web diversityday.it per poter essere ammessi all’ingresso)!

Durante il Diversity Day si potranno quindi fare dei colloqui, ma anche usufruire dei servizi offerti dal Training Point, che consistono ad esempio nel dare assistenza durante la compilazione del curriculum o nel fornire un supporto in vista di un colloquio.

Il lavoro sarà il focus di questa giornata, ma nel corso del Diversity Day si susseguiranno comunque personalità e associazioni che faranno informazione su vari campi della disabilità.

Per quanto riguarda le persone sorde, a loro supporto è previsto un servizio dedito all’interpretariato in LIS su richiesta.

Per avvalersi di questo servizio è necessario inoltrare le domande a info@diversityday.it.

Qui potete consultare l’elenco dei servizi per i quali è stato previsto l’interpretariato.

6 giugno 2017