Fonte www.disablog.it - Per quanto se ne possa parlare e si possa provare a sensibilizzare sul tema turismo accessibile, rimane il fatto che il nostro Paese è ancora poco pronto da questo punto di vista (e lo è in modo ancor più grave rispetto ad altri, visto e considerato che l’Italia, come spesso si sente dire, “potrebbe vivere di solo turismo” se solo lo volesse).

Tuttavia, per quanto il Belpaese sia arretrato sul fronte del turismo accessibile, è anche vero che qualche passo in avanti è stato fatto.

Alberghi, hotel, campeggi, residence e spiagge attrezzate non mancano di certo. Il problema, semmai, è scovarli. A questo ci ha pensato il marchio Village for All, che da anni si occupa proprio di monitorare l’accessibilità e l’ospitalità delle strutture turistiche e ricettive di tutta Italia.

Dal lavoro di rilevazione e monitoraggio, è uscita la seconda guida di Village for All che completa la lista degli alberghi, degli hotel, delle case vacanze e delle strutture turistiche che erano state inserite nella prima edizione.

La guida si concentra prevalentemente sull’Italia centromeridionale e mira quindi a fornire un servizio di informazione sulle strutture e sui servizi adeguati ai bisogni delle persone con disabilità.

La guida, scaricabile in via del tutto gratuita da questo link, raccoglie una serie di strutture accessibili del Centro Sud Italia, ottime soprattutto per chi vuol farsi una vacanza tra colline e mare (che sono appunto i paesaggi tipici delle regioni centromeridionali).

La particolarità di questa guida sta nel fatto che è interattiva, quindi può essere consultata da pc, tablet o smartphone in modo facile e veloce.

Con un semplice click si viene direttamente rimandati al sito della struttura, al collegamento mail per effettuare una richiesta di informazioni e al navigatore impostato su quella destinazione così da facilitare anche l’aspetto più logistico della questione.

Il plus della guida Viaggi for All, quindi, è che risponde perfettamente alle esigenze di chi la consulta.

Nelle singole schede delle strutture, inoltre, si trovano delle valutazioni sotto forma di stelle, in relazione ai servizi che vengono offerti ai vari tipi di disabilità. Perché bisogna anche tener conto del fatto che un albergo può essere attrezzato per un utente in sedia a rotelle, ma del tutto sprovvisto per i clienti ciechi, ad esempio.

2 maggio 2017