gazzettadimodena.it - FINALE. Da Expo a piazza San Giovanni in Laterano, da Milano a Roma, tutti insieme appassionatamente in un viaggio on the road pieno di successi, emozioni e riconoscimenti. La banda Rulli Frulli si è presa l’applauso di oltre 100mila persone che hanno assistito al concerto del primo maggio nella Capitale. Un punto d’arrivo per un gruppo musicale unico nel suo genere, capace di costruirsi strumenti e percussioni nel quartier generale di ManiTese, da dove ieri pomeriggio sono partiti.

Ma prima della partenza, c’è spazio per una chiacchierata con chi avrà il compito oggi di dirigere l’incredibile gruppo di musicisti della Bassa in una vetrina così prestigiosa. «Siamo in procinto di fare l’ultima prova di uno dei due brani che suoneremo sul palco di Roma, poi si parte - dice un soddisfatto Federico Alberghini, direttore dei Rulli Frulli - Quest’anno infatti l’organizzazione è un po’ diversa e può essere che suoneremo anche un solo brano, perché saranno 44 i gruppi ad esibirsi, ma per sicurezza ne abbiamo preparati due. In mattinata, a Roma, faremo il sound check direttamente sul palco alle 11,30, poi intorno alle 15, 20 inizierà il concerto vero e proprio e l’emozione è già tanta adesso...».

 Un’emozione che si evince anche dalle parole di Sara Setti, una delle quattro insegnanti della band dei Rulli Frulli, accompagnata da alcune giovani leve - Viola, Giada e Cecilia - affiancate da qualche genitore più elettrizzato di loro.

«Siamo carichissimi per la partenza e per questa bella avventura che ci attende», racconta Sara. «Anche se io ho un po’ di paura», ammette candidamente invece Viola, una delle bimbe che fanno parte della banda.

«Io, come tutte le mamme sono orgogliosissima di vedere i miei figli suonare su un palco così importante». «E anche noi papà siamo piuttosto elettrizzati», scherzano invece alcuni genitori mentre si preparano all’avventura.

Un clima di festa a cui non poteva di certo mancare - come accade sempre in occasioni dal sapore speciale - anche una special guest che si è aggiunta alla “ciurma” in extremis più da amico che da primo cittadino qual è. «Non potevo perdermi l’occasione di vivere insieme ai Rulli Frulli il concerto del primo maggio - scherza il sindaco Fernando Ferioli - li ho visti nascere e non posso che complimentarmi con questi ragazzi che sono dei musicisti eccezionali. Tiferò anch’io per loro nel backstage».

 

03 maggio 2016