Fonte Forum Terzo Settore* - Il maxi-emendamento introduce una nuova disciplina, quella delle società benefit con mission sociale che «nell’esercizio di un’attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni o altri portatori di interesse.»

Società attente non solo a utili e dividendi, ma anche alle comunità in cui operano.

Tale previsione recepisce i contenuti di un disegno di legge presentato al Senato nell’aprile scorso. “Siamo piuttosto perplessi e ci domandiamo di cosa si tratti – afferma il Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, Pietro Barbieri – ma soprattutto quando e da dove sia saltata fuori tale nuova forma giuridica. Sino ad oggi infatti, con il disegno di legge di Riforma del Terzo Settore in discussione al Senato, non ne abbiamo mai sentito parlare. Chiediamo quindi a Governo e Parlamento un atto di responsabilità. Una tale disciplina non farebbe che generare ulteriore confusione nei riguardi di un panorama già sufficientemente complesso e già in via di definizione. Una definizione peraltro che sta richiedendo un lungo ma partecipato processo di confronto con le realtà di terzo settore. Individuare nuove possibili forme giuridiche adesso sarebbe un grandissimo errore.”

Da parte loro i promotori della proposta evidenziano come tale previsione – a differenza di quelle relative all’impresa sociale, comunque connessa al terzo settore – si posizionano esplicitamente nel campo delle imprese for profit e dunque non sono in relazione con il DDL Delega di Riforma del Terzo settore in preparazione.

Resta comunque l’anomalia di un tema sicuramente rilevante e non privo di complessità, che viene proposto, senza preventiva discussione, nell’ambito di un maxi emendamento ad una legge con altre finalità e su cui con ogni probabilità verrà posto il voto di fiducia.

*Cui Anffas Onlus aderisce

24 novembre 2015