Sarà presentato a Roma, presso il Grand Hotel Palatino in Via Cavour 213, il nuovo progetto di Anffas Onlus "Io Cittadino! Strumenti per la piena partecipazione, cittadinanza attiva e self advocacy delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale"*, iniziativa che ha come scopo primario la realizzazione del percorso necessario allo sviluppo e all'avviamento del primo movimento di self-advocacy italiano composto da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale al fine di garantire a queste ultime opportunità, supporti ed empowerment per l’affermazione del diritto all’auto-determinazione, partecipazione ed inclusione nella società e per la piena valorizzazione del loro ruolo attivo di cittadini, così come sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Tra gli obiettivi principali del progetto, infatti, vi sono l'accrescimento della consapevolezza, delle abilità e dell’empowerment delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale rispetto alla propria partecipazione attiva nella società ed al loro ruolo di cittadini, l'Identificazione delle barriere alla autodeterminazione, auto-rappresentanza, partecipazione e cittadinanza attiva delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale in Italia, il trasferimento e l'adattamento al contesto italiano di strumenti, esperienze e competenze di rilievo internazionale e ad alta portata innovativa in merito alla partecipazione attiva delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale ed alla loro auto-rappresentanza, l'avviamento di gruppi pilota di self-advocacy, l'identificazione di un proto-nucleo di leader con disabilità intellettiva e/o relazionale per la successiva costituzione della prima Piattaforma Nazionale di Auto-rappresentanza italiana, l'accrescimento della consapevolezza della società tutta e la diffusione di informazioni in merito al contributo che le persone con disabilità possono apportare alle comunità in cui vivono, al loro diritto di partecipazione ed inclusione sociale ed alla loro capacità di incidere sulle proprie vite e sulle decisioni che le riguardano e di essere cittadini attivi e la verifica dell’impatto che il coinvolgimento in movimenti di self-advocacy può avere sulla qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale.

Finalità importanti ed impegantive che si vogliono raggiungere attraverso l’introduzione in Italia delle competenze, metodologie ed esperienze maturate a livello internazionale nell’ambito del movimento per la self-advocacy portato avanti dalle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale di tutto il mondo ed in tal senso sarà fondamentale la partecipazione e l'appoggio dell'EPSA, la European Platform of Self-Advocates.

Partendo dalla costituzione di 8 gruppi pilota sul territorio italiano composti da 60 persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e 30 persone di supporto, quindi, si attiverà il coinvolgimento diretto delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale volto a sostenere la causa della disabilità e si arriverà alla formazione di 8 leaders con disabilità intellettiva e/o relazionale per poi attivare la formazione e la sensibilizzazione di famiglie, operatori di settore e leaders associativi, fino a giungere al lancio di una campagna di sensibilizzazione che sarà realizzata con la diretta e piena partecipazione – nella forma del racconto in prima persona delle proprie esperienze delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale coinvolte - e che andrà a raggiungere l'intera comunità.

Il programma dell'evento di presentazione è disponibile qui, mentre tutte le informazioni sul progetto sono disponibili nella sezione dedicata consultabile a questo link

 

* “Progetto “IO, CITTADINO! Strumenti per la piena partecipazione, cittadinanza attiva e self advocacy delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale” finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali ai sensi della legge n.383/2000, art.12 comma 3, lett f)  - Linee di indirizzo annualità 2014”

4 novembre 2015