Fonte www.superabile.it - "L'Unione europea e i suoi membri prestino attenzione alle reali necessità delle famiglie di migranti che viaggiano con bambini, persone con disabilità e minori non accompagnati. Queste vengono ora trattate in maniera indifendibile": l'appello arriva dall'Edf, il Forum europeo delle persone con disabilità, ed è indirizzato al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, al presidente del Parlamento europeo Martin Schultz e al Commissario per le migrazioni Dimitris Avramopoulos.

"Avendo visto il modo inumano in cui i rifugiati e i migranti che cercano salvezza in Europa vengono trattati", Edf chiede con forza che "l'Unione europea risponda in modo umano a quella che oggi viene descritta come la crisi europea della migrazione. Sono in gioco i valori fondamentali dell'Unione - scrive Edf - e l'Ue deve definire una politica migratoria comprensiva e basata sui diritti umani".

Dure critiche vengono quindi rivolte da Edf a quello che definisce "un approccio ad hoc", basato su "costruzione di recinzioni, ricorso alla violenza, tra cui gas lacrimogeni, detenzione, negazione di una casa, di cibo, di acqua e promozione di un'immagine negativa dei rifugiati. Questo - commenta Edf - non riflette un Unione europea basata sui valori dei diritti umani e della dignità della persona".

Occorre quindi un approccio nuovo, fondato sui diritti e con un'attenzione particolare alle famiglie più vulnerabili e ai migranti con disabilità.

4 settembre 2015